NAPOLI.È cominciato da sabato mattina lo sversamento dei rifiuti della provincia di Napoli nelle tre discariche di Sant’ Arcangelo Trimonte (Benevento), Savignano Irpino (Avellino) e San Tammaro (Caserta) …
… sulla base dell’ordinanza firmata venerdì dal presidente della giunta regionale campana, Stefano Caldoro. I conferimenti hanno avuto inizio a San Tammaro, poi l’ordinanza del presidente della Regione è stata notificata anche a Sant’Arcangelo Trimonte. Dovrebbero essere 700 complessivamente le tonnellate di rifiuti della provincia di Napoli conferite oggi nelle tre discariche.
“Già da alcuni giorni abbiamo invitato soprattutto i presidenti delle Province interessate, i prefetti e il presidente della Regione per tenere aperti sabato pomeriggio e domenica gli impianti”. Lo ha detto Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, in merito all’eventualità che gli impianti domenica restino chiusi, nonostante l’ordinanza adottata dal governatore Caldoro. “Ci sembra grottesco, ci hanno assicurato che non è una questione economica – ha affermato – quindi è un fatto di burocrazia, se non vogliamo pensare ad altro”. “Allo stato c’è una situazione di crisi e non vedo alternative. – ha concluso – Mi auguro che domani si possa sversare”.
Sono 1700 le tonnellate di rifiuti non raccolti per le strade di Napoli, in ulteriore aumento rispetto a ieri quando erano state stimate 1580 tonnellate di giacenza. È quanto rende noto l’Asia, azienda speciale del Comune di Napoli addetta all’igiene della città. Tra la mezzanotte e le 9.30 di oggi, sono state sversate 717 tonnellate negli impianti di Giugliano (335 tonnellate) e Tufino (362).
“Al momento l’ordinanza della Regione Campania, firmata ieri, non ha ancora prodotto effetti – afferma il presidente di Asia, Raphael Rossi – perché abbiamo ancora i mezzi in coda, ma speriamo che presto possano vedersi i risultati”. Le situazioni di maggiore criticità si registrano, ancora una volta, nei quartieri periferici e a Fuorigrotta dove si sta cercando, fa sapere Rossi, “di non peggiorare la situazione”.
È in diminuzione il numero di roghi notturni di rifiuti a Napoli, ma il lavoro dei vigili del fuoco continua ad essere pesante a causa della quantità di immondizia che prende fuoco. Otto gli interventi di spegnimento compiuti questa notte tra Napoli e provincia. La quantità di rifiuti che bruciano – affermano fonti dei Vigili del fuoco – richiede a volte l’ intervento di più di una squadra. A Napoli la situazione appare discreta in zona centro e nei quartieri collinari del Vomero e di Posillipo, pesante, invece, a Fuorigrotta, Pianura e Soccavo e nei quartieri della periferia orientale.