CASALUCE. Gli otto consiglieri comunali dei gruppi Progetto per Casaluce, Insieme per Casaluce e Pdl hanno protocollato al Comune la richiesta di convocazione di un Consiglio comunale per discutere le proprie proposte in merito alle commissioni.
“Girano troppe voci che gettano ombre sulla trasparenza se non addirittura sulla legalità delle scelte dell’amministrazione di Casaluce. Il compito di chi rappresenta in consiglio comunale oltre il 70% dei casalucesi è quello di garantire la totale trasparenza nelle scelte che si attuano nel decidere il futuro del nostro territorio e dei nostri figli. C’è la necessità di entrare nella sostanza della gestione del comune di Casaluce. Il sindaco Pagano predica molto la legalità, noi al predicare preferiamo il praticare. Le nostre saranno proposte costruttive che consentiranno una maggiore trasparenza nella gestione dell’ente. Vedremo se il Sindaco la trasparenza e la legalità sarà disposto anche a praticarla. Auspichiamo che in Consiglio possa esserci un voto un’anime su semplici proposte di buon senso. La nostra intenzione è quella di affermare l’idea di gestione del comune e l’idea di crescita e sviluppo del nostro paese. Ci muoviamo in totale serenità e coscienza. Non abbiamo alcuna intenzione di aprire una guerra ad un uomo; per essere espliciti se questo Sindaco andrà a casa i meriti saranno solo i suoi. Per noi, se dovesse cambiare i propri atteggiamenti ed alla predica della legalità sostituisse la pratica della legalità potrebbe tranquillamente portare a termine il suo mandato. Se volesse continuare sui binari fin ora percorsi ci muoveremo con tutte le nostre forze contro il suo modo di amministrare e di ‘gestire’. Se poi si dovesse andare alle elezioni saremo felici di batterlo e di ridimensionare la sua presunzione, farà bene anche a lui. Comunque la nostra non sarà mai una guerra contro la persona. Questa è la politica che vogliamo affermare.Questo è comunque solo il primo dei consigli comunali convocati dalle opposizioni, ne seguiranno altri e auspichiamo una massiccia partecipazione dei casalucesi. È del loro futuro che si discute e di questioni da affrontare ce ne sono tante. L’affluenza non dovrebbe esserci solo quando ci si aspetta lo scontro tra le parti. In ogni caso non mancheranno neanche quelli. Noi siamo pronti”.
L’azione dell’opposizione passa in consiglio comunale, quindi. Ed intanto sembra si muovano dietro le quinte le organizzazioni dell’Udc di Di Matteo, del Popolo della Libertà dei dissidenti e Bruno e del comitato cittadino Centriamo, il gruppo ispirato da Luongo e che aggrega tanti giovani di Casaluce pronti a scendere in campo in caso di elezioni. Un’alleanza fra le tre forze non è scontata, e non è confermata neanche dai protagonisti, ma si lavora per presentare un’alternativa solida e credibile alla gestione Pagano.