CASERTA. La Provincia di Caserta non ha aumentato laddizionale Rc Auto, lasciando inalterato il suo ammontare nonostante avesse la possibilità, in base a quanto previsto dalla disciplina del decreto attuativo, di poter incrementare fino al 16 per cento laliquota di competenza provinciale.
Nonostante qualche dichiarazione da parte di soggetti poco informati, ha spiegato il presidente della Provincia, Domenico Zinzi – possiamo affermare ufficialmente che la Provincia di Caserta, nonostante i pesanti tagli decisi a livello centrale, in virtù della Legge 78/2010, che hanno visto la Provincia di Caserta subire una decurtazione dei trasferimenti di risorse pari a 12 milioni di euro, ha scelto di non aumentare laddizionale Rc Auto e quindi di non vessare ulteriormente i cittadini del nostro territorio, che già pagano polizze assicurative sulla responsabilità civile tra le più alte dItalia. In accordo con lassessore al Bilancio Marco Cerreto e con tutta la maggioranza abbiamo deciso di non aumentare laliquota nonostante la legge ne desse piena facoltà.
Alcuni dati forniti dal Ministero dellEconomia dimostrano che il 40% delle Province ha operato degli aumenti medi del 3,5 per cento delladdizionale Rc Auto. E con una punta di orgoglio ha affermato da Bologna, dove sta partecipando ad un seminario sul federalismo fiscale organizzato dallUpi, lassessore provinciale al Bilancio, Marco Cerreto che possiamo dire di aver posto rimedio allo squilibrio di bilancio di 12 milioni di euro senza aumentare le tasse, presentando il Bilancio nei termini di legge, nonostante la proroga al 31 agosto concessa dal Governo per gli Enti locali e di area vasta. Queste dinamiche pongono la Provincia di Caserta tra quelle più virtuose e che meglio si stanno approcciando alla rivoluzione culturale, oltre che finanziaria, che investirà gli enti alla luce della nuova normativa sul federalismo fiscale.