Gp Ungheria: vince Button, dietro Vettel e Alonso

di Redazione

Jenson Button Jenson Button vince un emozionante Gran premio d’Ungheria, davanti al capoclassifica mondiale Vettel e ad Alonso, ancora una volta sul podio. Una gara condizionata dal fondo viscido e dal balletto dei pit stop (numeri da record).

Partenza con l’asfalto bagnato e scatto deciso delle McLaren con Hamilton alle spalle di Vettel, seguiti da Button, Webber e dalle due Mercedes di Rosberg e Schumacher che riescono a sfilare le Ferrari sulla destra. È un’altalena di sorpassi favoriti dall’asfalto umido. Hamilton è sempre più aggressivo e al quinto giro supera Vettel che precede Button. Alonso intanto sbaglia ed esce di pista; rientra ma deve recuperare. Il giro successivo a causa di un testacoda Massa tocca con l’alettone contro i guard rail. È solo l’antipasto di una competizione vissuta su sorpassi continui, e numerosi cambi di gomma dovuti anche alle mutevoli condizioni della pista.

Al 47° giro a causa di qualche goccia d’acqua Hamilton sbanda e favorisce il sorpasso di Button; Vettel è a ridosso. Pochi giri più tardi tocca a Button sbagliare: finisce lungo e il compagno di squadra ne approfitta portandosi in testa; sbanda anche Vettel. Il giro seguente i due compagni della McLaren ingaggiano un duello spettacolare vinto infine da Hamilton che però deve poi subire un raid trough. È il momento decisivo perché Button passa in testa e non molla più la posizione. Alle sue spalle Vettel e Alonso che si avvicina minaccioso ma va in testa coda al 59° giro mentre era in rimonta.

“Ho lottato nella prima parte, ho avuto problemi sulla curva numero due, mi sono reso conto che dovevamo allargare la traiettoria. Stavo bene inizialmente poi è stato un degrado dei pneumatici ma è stato così per tutti”. Sebastian Vettel ad ogni modo ha apprezzato la gara. “È stata una corsa divertente con le McLaren in avanti. Ho dovuto lasciare andar via Button, aveva più velocità, la macchina ha avuto problemi con i freni. Difficile sapere come sarebbe andata a finire. Arrivare secondi oggi è un passo avanti importante. Dobbiamo lavorare, le McLaren sono forti in tutte le condizioni e hanno fatto un passo in avanti”.

“La corsa era lunga, occorreva essere concentrati, viste anche le condizioni atmosferiche”. Queste le prime parole a caldo di fernando Alonso che ha aggiunto: “La partenza non è andata come previsto, le Mercedes ci avevano superato, ho dovuto superare due volte Rosberg. Dopo il pit stop ero dietro a Webber. Poi sono riuscito a spingere, avevo spazio ed ero anche veloce. Anche se a quel punto recuperare era un problema”.

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