ROMA.La salma del primo caporal maggiore David Tobini, ucciso lunedì scorso in uno scontro a fuoco in Afghanistan, è arrivata a Roma.
Il C130 dell’aeronautica militare con a bordo le spoglie del 28enne militare romano, è atterrato all’aeroporto militare di Ciampino alle 10. La camera ardente sarà allestita al Celio dalle 15.30 alle 16.45. I funerali di Stato si svolgeranno alle 18 nella basilica di Santa Maria degli Angeli. Oggi nella capitale è stato proclamato il lutto cittadino.
Ad attendere la salma la mamma Annarita, il papà Stefano ed il fratello minore Giorgio, insieme con altri parenti e la fidanzata di David, una giovane spagnola, giunta a Roma da Madrid con la mamma. Da sei mesi aveva un rapporto stabile con il giovane parà.
Il feretro, avvolto nel tricolore, è stato fatto scendere dal C130 portato a spalla da commilitoni del 183° reggimento Nembo di Pistoia. Pochi istanti dopo, la benedizione da parte dell’Ordinario militare, arcivescovo Vincenzo Pelvi, e l’omaggio del Ministro La Russa che ha sostato in silenzio davanti alla bara. Subito dopo, il Silenzio e gli onori militari del picchetto d’onore del Nembo e da un plotone Interforze.
Poco prima la mamma di David, il basco rosso d’ordinanza del figlio sulla testa, si era avvicinata alla bara con l’arcivescovo Pelvi e l’aveva accarezzata e baciata a lungo. Poi la signora Annarita, mano nella mano con il figlio Giorgio, e tutti gli altri familiari hanno seguito il feretro, nel mesto percorso verso il carro funebre. Quando il corteo si è fermato, i familiari si sono avvicinati al feretro sostando alcuni minuti. Quindi, il carro funebre ha lasciato lo scalo di Ciampino, intorno alle 10.20. diretto all’Istituto di Medicina Legale per gli esami autoptici.
A rendere omaggio al feretro il sottosegretario Gianni Letta, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, i vice presidenti del Senato, Rosi Bindi, e della Camera, Emma Bonino, e il sottosegretario agli Esteri, Stefania Craxi, il sindaco Gianni Alemanno, il presidente della Regione Lazio Renata Polverini. Per le Forze Armate il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Biagio Abrate, con il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Giuseppe Valotto.
“Era un ragazzo, un uomo splendido, nonostante la giovane età. Ed ha sempre dimostrato un forte legame con la famiglia dando a tutti un esempio di valore e di coraggio”, dice commosso a Ciampino il primo caporal maggiore Rocco Pacella. L’ultimo incontro che ha avuto con David è stato il 18 luglio, due giorni prima di far rientro In Italia dall’Afghanistan. “Di lui – aggiunge – avremo tutti un ricordo indelebile: il suo sorriso, la sua voglia di vivere. Un uomo, David, che ha sempre avuto il coraggio di affrontare tutte le situazioni che le circostanze imponevano. Adesso sono qui per abbracciare tutta la sua famiglia”.