PALERMO.Duro colpo al nuovo capo dei Corleonesi. I carabinieri del Gruppo di Monreale e del Ros hanno arrestato il fratello del boss Totò Riina, Gaetano.
E’ considerato il nuovo capo del mandamento di Corleone. In cella, insieme a lui, altre tre persone accusate di associazione mafiosa ed estorsione. Dallinchiesta è emerso il ruolo di vertice che Gaetano Riina aveva assunto, nonostante vivesse da tempo a Mazara del Vallo, anche in virtù del legame di parentela col capo di Cosa nostra. Rappresentava il mandamento e gestiva i rapporti, molto spesso delicati, con gli altri clan della provincia.
Gaetano Riina, 79 anni, è stato arrestato nella sua casa di Mazara del Vallo: non ha opposto alcuna resistenza. Il fratello del capo mafia ha precedenti per associazione mafiosa e traffico di stupefacenti che risalgono alla fine degli anni 80. Il blitz è scattato allalba tra Corleone, Bagheria e Mazara del Vallo. Anche gli altri tre arrestati apparterrebbero al mandamento di Corleone.
Lindagine, durata tre anni, è stata coordinata dal procuratore aggiunto della Dda di Palermo, Ignazio De Francisci, e dal pm, Marzia Sabella. Linchiesta ha permesso di delineare gli assetti del mandamento colpito, negli ultimi anni, dagli arresti dei leader storici e da numerosi sequestri di beni.
Nelloperazione sono stati arrestati anche due pronipoti del boss corleonese: Alessandro Correnti, di 39 anni, e Giuseppe Grizzafi, di 33. Il quarto ordine di custodia cautelare in carcere riguarda Giovanni Durante, 57 anni, di Bagheria.