AVETRANA. Sabrina Misseri e Cosima Serrano lavrebbero uccisa mentre Michele Misseri avrebbe provveduto alloccultamento del cadavere.
Questa è la ricostruzione sull’omicidio di Sarah Scazzifatta dalla Repubblica di Taranto che cerca, a quasi un anno di distanza, di fare chiarezza sulla mortedella quindicenne di Avetrana. Il pm di Taranto ha chiesto il rinvio a giudizio di 13 delle 15 persone che erano state indagate. La linea del pm sembra essere ferma: Sarah è stata sequestrata e uccisa da zia Cosima e dalla cugina Sabrina. Le altre persone coinvolte nella vicenda hanno in qualche modo aiutato o coperto la vicenda con un velo di omertà. Per “zio Michele”, invece, non c’è l’accusa di omicidio ma quella di soppressione di cadavere.
Per gli inquirenti fu Cosima a chiedere al marito, dopo l’omicidio, di far sparire il corpo della piccola.La posizione di Michele Misseri che si era accusato dellomicidio, nonché di violenza carnale ai danni della povera Sarah, quindi cambia nuovamente. Per i pm sarebbe stato coinvolto dalla moglie Cosima sono nella fase di occultamento del cadavere. Secondo la nuova ricostruzione, il contadinosi sarebbe fatto aiutare dal fratello Carmine e dal nipote Mimmo, svolgendo un piano premeditato. Infatti, quello che è stato ipotizzato è che la morte della 15enne nonsia stata un incidente, piuttosto una sorta di “spedizione punitiva” operata dalla famigliaMisseri che ne vede protagonisti tutti i familiari. Le “ideatrici” dell’azione sarebbero state Cosima e la figliaSabrina,che avrebbero studiato il tutto a tavolino. Ma quale sarebbe il momento dellomicidio? Perché tanta atrocità nel colpire una ragazzina? Il mistero si infittisce.
Stralciata la posizione del fioraio Giovanni Buccolieri e del suo amico Michele Galasso, che rispondono di false informazioni al pm. Buccolieri aveva prima detto di aver visto Sarah portata via in macchina da Cosima e poi aveva ritrattato dicendo che si era trattato di un sogno. Il procedimento per loro è sospeso in attesa della definizione del processo principale.Invariati i restanti capi d’imputazione rispetto all’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Sabrina e sua madre Cosimarispondono di concorso in omicidio, sequestro di persona e soppressione di cadavere. Michele Misseri di soppressione di cadavere in concorso con la moglie,la figlia, il fratello Carmine Misseri e il nipote Cosimo Cosma.
Il gup Pompeo Carriere nei prossimi giorni fisserà l’udienza preliminare che potrebbe tenersi tra il 29 agosto e il 5 settembre prossimi. Michele Misseri, ritornato libero dopo alcuni mesi di reclusione, nel frattempo continua a dichiarasi lunico colpevole dellomicidio, anche sei risultati delle indaginilo smentiscono.I magistrati hanno chiesto di archiviare la sua posizione riguardo alla contestazione di omicidio. Non ci sono dubbi. Zio Michele non c’era quando Sabrina aggredì la cuginetta e non c’entra con l’uccisione materiale della nipote. L’uomo sarebbe entrato in scena pochi minuti dopo l’assassinio, convocato dalle presunte “dame nere” di via Deledda. Gli ordinarono di far sparire il cadavere. E lui, come sempre faceva con loro, obbedì. Scaraventò il cadavere della nipote nel pozzo degli orrori.