ORTA DI ATELLA. Per lassenza della maggioranza in prima convocazione, il consiglio comunale tenuto il giorno 30 giugno in seconda convocazione lultimo giorno utile di proroga concesso dal Ministero degli Interni …
… per lapprovazione dei bilanci di previsione a causa delle elezioni amministrative, ha messo in evidenza, le certezze di una maggioranza debole e insicura sia numericamente che politicamente. Una relazione previsionale e programmatica pseudo tecnica, che ha tentato di tracciare le linee politiche di una maggioranza in panne, carente su analisi e caratteristiche del territorio, su analisi delle risorse, su programmi e progetti, e senza una minima strategia di risanamento ne di sviluppo del territorio.
Un bilancio fotocopia dei bilanci precedenti con un trend in forte aumento delle tasse per i cittadini e le famiglie in particolare acqua e spazzatura, un bilancio che mette le toppe allesistente senza una minima strategia di sviluppo per il futuro, infatti nella programmazione triennale delle opere pubbliche compaiono le opere e i finanziamenti delle stesse gia previsti nei programmi triennali dei precedenti anni e mai realizzati.
Risulta infine atto di vero scippo di danaro dalle tasche dell intera comunità Ortese, la restituzione dei quasi cinque milioni di euro al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, atto da veri economisti stregoni. Una maggioranza che invece di dare risposte ai cittadini per i rilievi mossi da tutti i consiglieri di opposizione, abbandonano il consiglio comunale uscendo dallaula e lasciando la discussione senza risposte ai sei consiglieri di opposizione.
Una maggioranza che ha dimostrato uno spettacolo dove circhi e teatri dellassurdo, a confronto, sono niente o più che volgari imitazioni, una giungla di anime senza meta prive di alcun senso logico, civico e istituzionale. Una maggioranza che continua a dare gravi segni di squilibrio, mettendo in ridicolo il proprio Presidente del consiglio comunale ed interpretando al pari di carta straccia leggi, regolamenti e lo stesso bilancio di previsione che dovrebbero regolare tasse e investimenti per lo sviluppo e la convivenza civile di un territorio e di un popolo che si avvicina ai 30mila abitanti.
La maggioranza deve assumersi responsabilità di governo senza giocare a fare la parte delle opposizione, prima – perché ci riesce male, secondo – perché non può evitare di dare risposte agli incancreniti problemi del paese, altrimenti si dimetta.
SEL Orta di Atella