ORTA DI ATELLA. Mille, e forse più, spettatori di media a sera, interi nuclei familiari intenti a divertirsi tra una partita, un panino e un giro sul gonfiabile, le coreografie e i cori festosi a fare da cornice.
E ancora: tra tunnel, giocate spettacolari, dribbling a effetto, gol da cineteca, gli atleti sfilati per un mese intero sul prato sintetico del Villano non hanno deluso neppure le aspettative dei palati più fini. Insomma la prima edizione della Coppa Antica Atella, il torneo di calcetto brasiliano promosso in sinergia dalle associazioni Rinascita Ortese e Orta Cè, è passata agli annali come la perfetta combinazione di divertimento, sport e sociale. Volutamente è stata intitolata Coppa Antica Atella, quasi a voler reincarnare lanimus e leffervescenza dei tornei di calcetto che, fino agli inizi degli anni novanta, caratterizzavano le estati ortesi, e intenzionalmente è stata studiata come manifestazione socio sportiva: un luogo naturale dove sport, divertimento e sociale fossero legati da un rapporto inscindibile, unopportunità di incontro e benessere in unatmosfera aperta ed accogliente.
La manifestazione, che ha goduto del patrocinio dellamministrazione cittadina guidata dal sindaco Angelo Brancaccio, senza la serietà, la disponibilità e il senso di comunità del nutrito staff (Glaudio Mancini, Raffaele Elveri, Enzo Elveri, Vincenzo Margherita, Gianfranco Piccirillo, Salvatore Brancaccio, Assunta Luongo, Salvatore Bianco, Michele De Micco, Salvatore Savoia, Luciano DAmbrosio, Pino Cinquegrana, Giovanni Moccia, Gildo Moccia, Salvatore Pellino, Oreste Pellino, Speranza Pellino, Giuseppe Pellino, Franco Mozzillo, Maurizio De Cristofaro, Pasquale De Cristofaro, Angela DAmbrosio, Filippo Bencivenga, Eduardo Filtro, Antonio Russo, Mario Dambrosio, Franco Aletta, Mario Del Prete, Pasquale Cavaliere, Salvatore DAmbrosio, Salvatore Cirillo, Orlando Cristofaro, Orlando DAmbrosio, Gigi Russo, Luca Delfino, Luigi e Gennaro, il nucleo cittadino della Protezione Civile, Teresa Parolisi, Luna Rossa band, Max Dance) non sarebbe stata possibile.
Il resto lo ha fatto il coinvolgimento degli ortesi che sicuramente è stata la testimonianza più bella che potesse giungere. E doveroso – spiegano Ciccillo DAmbrosio e Rocco Russo (nella foto), referenti dei sodalizi Rinascita Ortese e Orta Cè – esprimere un sincero ringraziamento alle istituzioni, agli sponsor e alla cittadinanza di Orta di Atella per il coinvolgimento manifestato che ha consentito di raggiungere momenti di irripetibile emozione e partecipazione. Alla luce di questo sconfinato successo vogliamo che la Coppa si edifichi ad appuntamento fisso del luglio ortese, puntando sempre su un modello di torneo che abbia come sfondo laffermazione dellalto valore educativo dello sport come training formativo per testimoniare quelle virtù che a noi stimolano.
Alla rassegna hanno partecipato 24 squadre per la categoria senior (2D vincitrice) e dodici squadre per la categoria juniores raggruppate in due gironi da sei nati tra il 2000-2001 e sei tra il 2002-2003. Per la categoria 2000-2001 ad aggiudicarsi il primo gradino del podio CartaWeb, mentre la categoria 2002-2003 è stata vinta da I mastini napoletani.