SANTARPINO. Presentata la bozza del nuovo Regolamento Urbanistico Edilizio del Comune di Sant’Arpino. Inizia il conto alla rovescia per l’approvazione definitiva in consiglio comunale.
Per rendere il provvedimento, particolarmente atteso dalla cittadinanza, quanto più aderente alle esigenze locali, l’Amministrazione comunale ha pubblicato integralmente la bozza affinché ognuno possa studiarlo e se necessario suggerire proposte di modifica e/o integrazione. Lo hanno reso noto il sindaco Eugenio Di Santo e l’assessore all’urbanistica Elpidio Iorio attraverso un manifesto pubblico e una lettera inviata tra gli altri ai consiglieri, agli assessori, ai tecnici, all’associazionismo e ai sodalizi vari santarpinesi.
Questo il testo della nota: “Ci pregiamo di comunicare che l’Ufficio Urbanistica, nella persona dell’Arch. Filippo Frippa, ha predisposto la nuova proposta di Regolamento Edilizio del Comune di SantArpino. La bozza dell’importante strumento di normativa urbanistica locale raccoglie i suggerimenti che i tantissimi tecnici e operatori del settore ci hanno proposto al fine di superare le contraddizioni e le impostazioni non più attuali presenti nel vigente regolamento edilizio. Nella nuova proposta vengono anche recepite le modifiche legislative, nazionali e regionale, degli ultimi anni che vanno ad innovare diversi istituti normativi in campo urbanistico. Per favorire la più ampia partecipazione e il coinvolgimento attivo di tecnici, di operatori del settore, di forze sociali e politiche, di cittadini semplici e quanti a diverso titolo interessato, s’invitano le categorie poco anzi menzionate a scaricare dal sito www.comune.santarpino.ce.it la bozza di regolamento e a far pervenire entro il 12 settembre prossimo allUfficio Urbanistica del Comune di SantArpino proposte scritte di modifica e/o integrazione attinenti largomento. Le proposte pervenute saranno valutate con opportuna attenzione al fine di elaborare una proposta finale di Regolamento Edilizio quanto più possibile coerente con il quadro normativo di riferimento vigente e quanto più possibile aderente alla realtà santarpinese”.