PIGNATARO. Doppia festa allIstituto Autonomo Comprensivo Luigi Martone di Pignataro Maggiore. Se da un lato, infatti, si sono conclusi con successo tutti i corsi Pon, dallaltro allIstituto è stata festeggiata la dirigente scolastica Maria Francesca Magliocca, questanno prossima alla pensione.
Presenti, tra gli altri, il professore Giovanni Bonacci, le insegnanti Aurelia Cuccaro, Filomena Penna, Chiara Rinaldi e Maria Giovanna Zitiello, la segretaria e il personale Ata Marisa Di Bernardo e Pasquale Rotolo.
Grande attenzione, poi, è stata riservata ai corsi Pon, finanziati dallUnione Europea e finalizzati a potenziare le competenze chiave degli studenti. Tra questi ricordiamo: “Legali al sud” (Pon C3), volto a formare gli alunni sul tema della legalità e, dunque, all’educazione al vivere civile, guidati dai tutor Annamaria Riccio e Gianfranco Bovenzi, con la supervisione delle referenti Giovanna De Rosa e Giovanna Caimano; il laboratorio giornalistico (Pon F1), invece, ha visti impegnati Mario Anzevino come tutor e Antonietta Vito, Giovanna De Rosa e Silvia Ricci come referenti.
Rivolto, invece, agli alunni della scuola media il corso “Guida la tua vita, scegli l’Ecdl”, finalizzato al conseguimento della patente informatica. Infine: il laboratorio teatrale (Pon F1), frequentato sia dagli alunni delle Elementari che dagli studenti delle Medie. Questo progetto ‘Ci provo anchio’, inoltre, è culminato con una rappresentazione teatrale, con la rivisitazione della commedia “Il medico dei Pazzi” per i più grandi e la rilettura della favola di “Cenerentola” per i più piccoli. Il corso Amica scuola per i genitori, poi, ha permesso una serie di momenti di aggregazione, soprattutto per le mamme.Confermati infine: il consiglio comunale dei ragazzi, i “Concorsi provinciali di poesia e fotografia”, il Laboratorio di ceramica e lorchestra e del coro degli alunni della scuola media.
Tutti i corsi Pon sono stati supervisionati dalla dirigente scolastica Maria Francesca Magliocca, che ha affermato: LUnione Europea ha ritenuto opportuno che i corsi indirizzati ai giovani tengano conto dei grandi cambiamenti che interessano la società e, pur nella doverosa semplicità didascalica del dialogo, includano anche la comunicazione seria e responsabile. Per questo motivo è stata prevista anche una capillare attività di pubblicizzazione delle iniziative.