TEVEROLA. Il mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata comporta un aumento della Tarsu per i cittadini.
Aumento che, di anno in anno, va ad aggravarsi se non si arriva alle percentuali stabilite dalla normativa. Di questo si è discusso durante il convegno promosso dal circolo Incontro di Teverola, a cui hanno partecipato il presidente del Wwf Campania Alessandro Gatto, il consigliere provinciale Francesco Bortone e il sindaco di Camigliano Vincenzo Cenname. Assenti il sindaco e gli amministratori comunali, pur essendo stati invitati per chiarire alcuni aspetti della situazione della raccolta differenziata in città.
Nel corso del dibattito i relatori hanno spiegato come la legge 123 del 2008 stabilisce gli obiettivi minimi di raccolta differenziata che devono essere raggiunti dai comuni della Regione Campania per gli anni 2009, 2010, 2011, rispettivamente del 25, 35 e 50%, imponendo per i comuni che non raggiungano gli obiettivi prefissati una maggiorazione della tariffa di smaltimento rifiuti indifferenziati pari al 15, al 25 e al 40% dellimporto stabilito. Attualmente il costo della frazione rifiuti indifferenziata, stabilito dalla provincia di Caserta, è di 136,45 euro a tonnellata (più iva al 10%). Questa tariffa per i comuni con raccolta differenziata sopra il 35% al 31 dicembre 2010 diventa 114,47 a tonnellata + iva al 10%, mentre per i comuni con raccolta differenziata sotto il 35%al 31 dicembre 2010 diventa 143,08 euro a tonnellata + iva al 10%.
A tal proposito, il circolo Incontro ha posto i seguenti quesiti: Come mai il Comune di Teverola fa riscontrare ancora un ritardo così pesante nella risoluzione del problema? Come mai Teverola non fa ancora parte dei così detti Comuni Virtuosi che hanno già raggiunto un tasso di raccolta differenziata superiore al 35%, facendo così risparmiare i propri cittadini? Per un confronto, senza scomodare Camigliano o altri comuni della Campania, basta citare il vicino Comune di Casaluce diventato virtuoso per aver raggiunto, già alla fine del 2010, un tasso di raccolta differenziata superiore al 50%. Come mai si è già approvata una delibera che dispone un ulteriore aumento della Tarsu già così onerosa per i cittadini di Teverola in confronto a quella di tanti comuni virtuosi che già effettuano la raccolta differenziata? E come mai gli amministratori teverolesi non hanno approfittato del convegno da noi organizzato per spiegare ai cittadini come intendono recuperare i ritardi accumulati e fronteggiare il problema dei rifiuti e della differenziata senza ulteriori pesanti aggravi economici per le tasche dei cittadini?.
Il circolo ha quindi chiesto che: in tempi brevi venga organizzata la differenziata porta a porta tale da permettere a Teverola di diventare comune virtuoso; venga fornita adeguata informazione ai cittadini sul corretto comportamento da porre in essere; garantito un efficace funzionamento del processo, ricorrendo, tramite monitoraggi e controlli, ad eventuali sanzioni nei confronti dei cittadini inadempienti; rivista la tassa di smaltimento rifiuti alla luce dei risultati che saranno raggiunti.