Rifiuti, Trentola fuoriesce dal consorzio ed entra nell’Appia Servizi

di Redazione

Michele GriffoTRENTOLA DUCENTA. Il Consiglio comunale “fiume” del primo luglio ha portato una serie di delibere, alcune delle quali di notevole rilevanza per il futuro della città.

In primis, è stato deciso che Trentola Ducenta non si servirà più del Consorzio di bacino per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Una decisione maturata alla luce delle inefficienze di un Consorzio in liquidazione, incapace di controllare sul territorio l’operato dei propri dipendenti e, quindi, non in grado di fornire un servizio adeguato e soprattutto in linea con le disposizioni di legge in materia di raccolta differenziata. Il che, oltre a penalizzare i cittadini da un punto di vista di igiene urbana, ha comportato finora un aggravio notevole di spesa per le casse comunali che si è tradotto in un maggiore esborso per i cittadini. Tale disastrosa situazione (la differenziata si ferma appena al sette per cento) ha indotto il sindaco Michele Griffo all’adozione di una decisone drastica: quella di recedere dal contratto con il Consorzio e di avviare un’azione risarcitoria nei confronti dello stesso. Così il Consiglio ha avallato la decisione del sindaco ed ha deliberato, per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, che il comune di Trentola Ducenta entri a far parte, a pieno titolo, della società a totale capitale pubblico che attualmente si occupa dell’igiene urbana dei comuni di Curti e Macerata con risultati eccellenti nella raccolta differenziata (oggi si raggiunge circa il quarantacinque per cento).

Trentola Ducenta, quindi, entrerà a far parte della società “Appia Servizi” con una percentuale del capitale sociale, il trentatre per cento, pari a quella detenuta dagli altri comuni. Una decisione forte, dettata dalla necessità di assicurare un servizio efficiente alla città, sostenendo costi pari a quelli previsti nel contratto stipulato con il Consorzio, e dalla volontà di consentire un risparmio ai cittadini oggi costretti a pagare costi più alti per colpe del gestore del servizio.

Altro importante provvedimento, sempre adottato nell’ottica della tutela degli interessi dei cittadini, è stato quello che riguarda l’uso di acqua potabile nei cantieri edili. Il consiglio comunale ha, infatti, inteso regolamentare l’uso dell’acqua potabile nei canteri vietandone l’utilizzo. Nei prossimi giorni, si provvederà al distacco degli allacci alla rete idrica.

“Con tale provvedimento – ha affermato Griffo – abbiamo inteso tutelare i cittadini da aumenti dei costi relativi al consumo e soprattutto di quelli che riguardano le acque reflue. Effettueremo controlli serrati e provvederemo al distacco degli allacciamenti alla rete idrica dei cantieri edili”.

Infine, si è provveduto a deliberare l’emissione di un bando pubblico per la gestione del campo sportivo che sarà affidata ad una società professionistica che dovrà provvedere al completamento dei lavori e ad impiantare una scuola calcio per i bambini di Trentola Ducenta. “Il campo sportivo – sottolinea Griffo – rimarrà comunque sempre a disposizione della squadra di Trentola Ducenta e dei cittadini del nostro paese. Abbiamo puntato ad una soluzione definitiva che consentisse il recupero del campo evitando che andassero sprecati i soldi già impegnati da precedenti amministratori per questa struttura”.

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