AVERSA. Buon compleanno Info Point. E questo laugurio affisso sulla struttura collocata in piazza Mazzini per essere il punto informativo della città di chi arriva ad Aversa, servendosi del treno, che il 13 agosto compie il suo primo anno di vita.
Un prefabbricato costato 25mila euro posizionato sul marciapiede immediatamente antistante la rotonda, mai entrato in funzione, che avrebbe dovuto fornire non solo informazioni sugli orari dei treni, dei bus e della metropolitana ma servizi turistici.
Dando informazioni sulle possibilità di accoglienza e di ospitalità. Promuove la cultura, offrire consulenza per azioni di marketing tese alla promozione dei prodotti locali attraverso una collaborazione tra commercianti e Comune come chiarì un anno fa Giovanni Tirozzi, presidente della commissione cultura, intervenendo nella polemica innescata dalla sezione cittadina Codacons che aveva detto Si al punto informativo, No al prefabbricato, No allo spreco di denaro pubblico.Proponendo in alternativa lutilizzo della dismessa stazione dellex Ferrovia Alifana, sita a Porta Napoli, appositamente ristrutturata.
Per il consigliere comunale Michele Galluccio, ideatore dellinstallazione della struttura, la critica del Codacons era assurda e prematura perché doveva essere fatta solo dopo una verifica della funzionalità dellInfo Point che da li a poco sarebbe entrato in funzione grazie allutilizzo di personale comunale che avrebbe affiancato gli studenti dellIstituto Professionale Mattei con il quale lAmministrazione aveva già stipulato una apposita convenzione. Naturalmente a coordinare lattività sarebbe stato un funzionario comunale già individuato. Tutto questo accadeva un anno fa. Da allora più niente. LInfo Point non ha mai aperto i battenti.
Salvo le polemiche nate per la richiesta di trasloco in una sede diversa della medesima piazza, avanzata dai residenti di un edificio affacciato al punto informativo che vedevano minacciata la privacy dalla presenza degli eventuali utenti della struttura le cui finestre erano esattamente di fronte a quelle delle camere da letto, la politica cittadina si è dimenticata dellInfo Point. Dando implicitamente ragione a chi diceva no allo spreco di denaro pubblico e a chi, provocatoriamente, aveva attaccato alla struttura un cartello con la scritta Vendesi. E adesso arriva quello di Buon Compleanno. Ancora una provocazione, ma servirà a suonare la sveglia a chi deve intervenire su tema? Intanto ai lettori proponiamo un viaggio allinterno delloggetto, fino ad oggi, misterioso.
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