Ciaramella: “Riunione col Pdl? Nessuna fretta”

di Redazione

Mimmo Ciaramella AVERSA. “Non vado alla riunione non per mancanza di rispetto nei confronti del coordinatore cittadino, del capogruppo consiliare e del gruppo pidiellino, ma perché sono in ferie e credo che non ci sia assolutamente urgenza”.

Ieri pomeriggio il sindaco di Aversa Mimmo Ciaramella così preannunziava la propria assenza alla riunione prevista per la stessa serata con all’ordine del giorno il chiarimento sulla revoca degli assessorati ai due ex di Alleanza Nazionale Gino Della Valle e Giampaolo Dello Vicario. “Se fosse per me, – ha ripreso Ciaramella – sarei dell’opinione di tenere questo incontro anche dopo l’approvazione del bilancio. Reputo, infatti, opportuno che tutti i consiglieri si sentano liberi di votare come credono, senza gli ultimatum legati al voto sul bilancio. Insomma, chi vuole la riunione subito si desse una calmata”.

“Questo mio atteggiamento – ha continuato il primo cittadino – non significa affatto che ho già preso una riunione in merito. Ho sempre detto che la revoca delle deleghe è un provvedimento provvisorio. Spero che tutti torni non come prima, perché prima non andavamo bene, ma meglio di prima, se vogliamo continuare”. Quando, poi, gli si chiede una dichiarazione su quanto avvenuto, Ciaramella afferma: “La piega che sta prendendo la situazione non mi sta affatto piacendo. Sarebbe opportuno abbassare i toni. Tutti, invece, stanno parlando di tutti. Da parte mia sto cercando di ascoltare e parlare poco. Una cosa, però, dobbiamo dirla, e solo questa: quello che si è verificato in seno alla nostra maggioranza, anzi all’interno del nostro partito è una cosa gravissima: due assessori del Popolo della Libertà, presenti in un esecutivo che conta cinque assessori e il sindaco del loro stesso partito, si permettono di non votare la bozza di bilancio. Va bene la protesta, ma qui si è trattato di mettere in atto una sfiducia che va al di là della mia persona, che coinvolge lo stesso partito. Da qui la mia decisione e se una riunione dovrà esserci, che ci sia ma sia seria e tra le persone giuste”.

In chiusura, poi, Ciaramella dedica il suo pensiero a i tre consiglieri di opposizione (Giuseppe Stabile, Amedeo Cecere e Raffaele Pellegrino) che già hanno smentito di essere coinvolti in un voto favorevole all’approvazione del bilancio per salvare la maggioranza ed evitare lo scioglimento del consiglio comunale. “Da alcuni giornali – ha concluso il sindaco normanno – apprendo che avrei raggiunto un accordo con alcuni consiglieri di opposizione. Poiché ho troppo rispetto per Stabile, Cecere e Pellegrino, dico che non mi sono mai sognato di contattarli per cooptarli nella maggioranza. Per questo smentisco pubblicamente qualsiasi voce in proposito, anche per la tranquillità degli interessati”.

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