AVERSA. Fuori definitivamente dallesecutivo di centrodestra normanno lex assessore Gino Della Valle, al suo posto Michele Galluccio, mentre verrebbe reintegrato Giampaolo Dello Vicario. Fantapolitica? No, assolutamente.
Anzi, dovrebbe essere questo il quadro definitivo che dovrebbe venire fuori dalle manovre politiche di questi giorni dopo il pasticciaccio messo in atto proprio dallex assessore ex alleanzino Della Valle che non ha votato il bilancio in giunta, ha dato forfait alle sedute dellesecutivo, coinvolgendo sulla stessa scia anche Dello Vicario. Ciaramella, da quanto ci è dato sapere da chi lo conosce, non ha affatto digerito il comportamento (e, soprattutto, le successive dichiarazioni giornalistiche) di Della Valle. Insomma, il primo cittadino lo avrebbe definito senza mezzi termini irrecuperabile. Una posizione indifendibile, in pratica, soprattutto alla luce delle dichiarazioni al vetriolo dellex alleanzino proprio nei confronti del primo cittadino. Un comportamento che in politica non paga, almeno se si vuole recuperare.
Di tuttaltro tenore, invece, lapproccio del primo cittadino nei confronti dellaltro assessore da se stesso defenestrato con la revoca dellassessorato: Giampaolo Dello Vicario. Il sindaco avrebbe in animo di recuperare il rapporto con lavvocato figlio darte anche per non pregiudicargli uneventuale candidatura che andrà a giocarsi su altri tavoli e con altri pretendenti, non solo del Popolo della Libertà.
Queste due decisioni in merito ai due ex assessori della sua giunta avrebbe portato Mimmo Ciaramella ad un ulteriore passo, quando si è trovato di fronte allinterrogativo di chi mettere al posto delloramai irrecuperabile Della Valle. Una risposta quasi automatica quella che si è data il primo cittadino: Michele Galluccio. Questultimo, da tempi non sospetti rivendica una propria presenza in giunta. Lo aveva fatto al posto di Alfio Verde e, successivamente, con la elezione di Dello Vicario nel consiglio provinciale, al posto di questultimo. Ciaramella si sarebbe lasciato scappare, parlando con i suoi, che Galluccio, soprattutto per quanto ha fatto in questi anni, per come si è profuso in attività, nonostante non avesse un ruolo apposito, merita di provare la sensazione di essere assessore. Esserlo, poi, negli stessi settori che aveva Della Valle, visto che Galluccio, come vecchi compagni di partito di Alleanza Nazionale, lo ha sempre supportato in quellattività.
Così facendo, Ciaramella metterebbe a tacere anche tutte quelle voci che vorrebbero orchestrato un piano da parte della triade Giuliano Golia Ciaramella per fare fuori gli ex di An. Non a caso, infatti, Galluccio è un ex alleanzino. Al suo posto in consiglio comunale, per questi ultimi pochi mesi, entrerebbe la prima dei non eletti Ivana Niccolò.