Idv: “Restituire credibilità ad Aversa”

di Redazione

Salvino Cella Gennaro Diana AVERSA. L’Italia dei Valori interviene sulla crisi che sta attraversando la maggioranza di centrodestra, culminata con la revoca degli assessorati, da parte del sindaco Ciaramella, a Dello Vicario e Della Valle.

“A ormai pochi mesi dalle elezioni amministrative – affermano in una nota il consigliere provinciale Salvino Cella e il vicesegretario provinciale e commissario cittadino Gennaro Diana – non si può far finta di nulla rispetto a quanto finora accaduto in termini di pessima amministrazione con le conseguenze negative e dannose che sono sotto gli occhi di tutti i cittadini aversani. Un malgoverno che non ha mai registrato discontinuità, elevatosi e consolidatosi specie quando si è trattato di affrontare questioni delicate come quelle dei rifiuti e delle strisce blu, tenuto conto che il servizio di raccolta differenziata non è praticamente mai partito e che nonostante l’affidamento dell’appalto ad una ditta marchigiana, si vedono oramai abitualmente cumuli di immondizia in ogni angolo della città”.

“Senza dimenticare – continuano i dipietristi – l’anomalia unica dell’adozione del piano di strisce blu che ha di fatto invaso tutta Aversa con soste a pagamento lasciando residuali spazi di parcheggio libero solo in determinate zone di comodo. Un’anomalia che è poi culminata addirittura in un provvedimento di interdittiva antimafia per la gestione del servizio da parte di una società, in odore di camorra e che, guarda caso, opera ad Aversa e Sant’Antimo, le due roccaforti del Pdl, targate Cosentino-Giuliano-Cesaro, triade emblematica di una politica vecchia che va allontanata e spazzata via così come accaduto a Napoli con la preziosissima vittoria di Luigi De Magistris. Il sindaco Ciaramella, che non intendiamo in alcun modo ‘criminalizzare’, si spieghi con chiarezza e rifletta bene su scelte dubbie e imbarazzanti come questa vicenda, da cui è venuto fuori uno spaccato preoccupante che ha portato l’ombra della camorra ad Aversa”.

“Un’amministrazione, quella normanna, – aggiungono Cella e Diana – attanagliata da continue e infinite liti e beghe interne che hanno determinato una commedia che durerà fino all’ultimo giorno di consiliatura, attraverso regolamenti di conti, estromissioni, rimpasti, quotidiane trattative per posti in giunta e incarichi di altra natura. Noi dell’Italia dei Valori diciamo basta a questo modo di fare e intendere la politica. La città ha bisogno di una nuova e affidabile classe dirigente che le restituisca quella autorevolezza e quel prestigio tali da renderla il comune capofila di tutto l’agro aversano”.

“Per questa ragione – concludono – siamo impegnati fin da adesso per la costruzione di un programma e di idee da mettere al servizio della comunità per restituire credibilità a questa città ridotta ormai alla totale invivibilità e in preda ad un degrado urbanistico senza precedenti. Lo facciamo con la consapevolezza di dover vedere unite tutte le forze di centrosinistra, i moderati e tutti coloro che si richiamano a questa esigenza di rinnovamento e di rottura col passato. L’ Italia dei Valori si farà trovare pronta a quella che noi consideriamo una sfida fondamentale per il futuro, coinvolgendo tante risorse, cittadini, giovani e donne motivati da un senso comune di responsabilità che in questo momento è necessario per cogliere un opportunità di cambiamento che siamo certi ci darà ragione di qui a poco tempo”.

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