AVERSA. Nella serata di sabato 6 agosto, un assistente della polizia, libero dal servizio, insieme ai colleghi della squadra volante del commissariato di Aversa, hanno arrestato due giovani per una rapina al supermercato Decò di via Riverso.
Si tratta di Rosario Capone, 23 anni, e di Ferdinando Fusco, 35 anni, entrambi di Aversa. Nella circostanza, lassistente notava un giovane, successivamente identificato in Capone, col volto travisato da sciarpa e berretto, che, impugnando una pistola, usciva frettolosamente dallingresso principale del supermercato. Pertanto, avvisava telefonicamente il commissariato e iniziava a pedinare il giovane a bordo di unauto condotta dal complice, Di Fusco. I due, accortisi di essere seguiti, arrestavano la marcia della loro autovettura in via delle Acacie. A questo punto, il poliziotto, impugnando la propria pistola dordinanza e qualificandosi, bloccava prima il conducente e poi il suo complice, il quale tentava una vana fuga a piedi. Proprio in quellistante giungeva la pattuglia del commissariato, che dava man forte al collega.
Durante una perquisizione personale, gli agenti rinvenivano indosso a Capone la somma di 590 euro, in banconote di vario taglio, provento della rapina consumata, che il giovane teneva celata nella patta dei pantaloni. Mentre allinterno della vettura, nascosta sotto il sedile, venivano trovavi una pistola giocattolo, priva del tappo rosso, un passamontagna e un berretto. I due venivano rinchiusi nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Intanto, sono in corso indagini per accertare leventuale responsabilità degli arrestati di altre rapine consumate di recente sul territorio aversano.