AVERSA. Dopo due anni dallultima medaglia doro ai campionati italiani, gli Arcieri Normanni tornano a salire sul gradino più alto del podio grazie al giovanissimo Vincenzo Schiavone che nella classe dei ragazzi ha superato il catanese Mascali di oltre 15 punti.
Teatro delleccellenza normanna è stato, questa volta, lUmbria con Città della Pieve già nota a coloro che seguono le vicende arcieristiche per essere stata a lungo patria di unimportante gara di selezione nazionale nella specialità tiro di campagna. Ed è proprio con tale specialità che si è chiuso, domenica scorsa, lultimo importante appuntamento prima della pausa estiva per gli Arcieri aversani.
Un successo che integra ulteriormente il ricco palmares della squadra e che premia i sacrifici fatti durante questa stagione, consacrando la giovane scuderia dei Normanni tra le migliori in Italia. Tale trend positivo, infatti, aveva già dato i primi segnali durante lultima Coppa Italia delle Regioni, svoltasi due settimane fa a Varese, dove gli atleti di casa nostra che vestivano la maglia campana, hanno ottenuto diverse medaglie, conquistando, tra gli altri, un importante secondo posto con Paolo Zannettini, autore di una memorabile performance durante la fase post gara che vede gli arcieri contendersi il titolo di migliore atleta assoluto della competizione.
Da ricordare, ancora, le ottime prestazioni dei senioresMozzillo, Troncone, Sederino e Ferrandino e dal restante gruppo giovanile composto daPasquale Mariniello, Giuseppe Sparaco, Vittorio Elia e Mario Mattiello, tutte giovani promesse che a questo punto dellanno si può ben dire abbiano saputo conciliare gli impegni scolastici con quelli sportivi, ponendosi ad esempio per tanti altri coetanei.