Un “assaggio” della movida aversana

di Antonio Arduino

 AVERSA. Sciami di moto con guidatore e passeggero senza casco che corrono a velocità folle in strade niente affatto vuote, che circolano controsenso, che invadono i marciapiedi, che creano assembramenti pronti ad esplodere, …

…che bloccano senza alcun motivo il traffico ordinario mettendo a rischio la pelle propria e quella degli altri. E’ questo lo spettacolo serale offerto dalla città nei giorni della cosiddetta “movida”. In quelle sere, e non solo dopo le ore 21, la strade di Aversa, specie se lunghe e asfaltate, si trasformano in tante piste da corsa per motocicli e autovetture.

Una realtà che contrasta con l’impegno di chi promuove e realizza manifestazioni a favore della sicurezza stradale, come quella tenutasi di recente in piazza Municipio. I cittadini vogliono che sia garantita la sicurezza stradale, chiedono fatti, come lìinstallazione di autovelox funzionanti nelle ore serali e notturne lungo le “strade pista”, preceduti dalla cartellonistica che ne annuncia la presenza; la riduzione del limite di velocità a trenta orari; la collocazione, se fosse necessaria, di dossi dissuasori, di telecamere e magari l’istituzione di un servizio di pattugliamento continuo delle arterie a rischio da parte di tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio.

Esigenze che solo chi non vede la realtà della movida non riesce a comprendere. Ve ne offriamo un piccolo “assaggio”.

Un “assaggio” della movida aversana – VIDEO

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