Caserta, morta dopo il parto: tre medici indagati

di Redazione

 Miriam NarducciCASERTA. Nell’attesa dei risultati dell’autopsia prevista per lunedì, continuano le indagini sulla morte di Miriam Narducci, 35enne di San Nicola la Strada (Caserta) che ha perso la vita martedì mattina dopo aver dato alla luce la figlia Sharon alla Clinica Villa del Sole.

Il pm di Santa Maria Capua Vetere, Carlo Fucci, ha iscritto nel registro degli indagati il ginecologo che ha seguito la donna durante le ultime fasi del parto, e i due medici dell’equipe ginecologica che hanno assistito alla nascita e hanno prestato servizio durante la notte in cui la donna ha cominciato ad accusare malori. La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria nell’ospedale San Sebastiano e Sant’Anna di Caserta.

Il parto era avvenuto, in modo naturale, lunedì sera, alle 21 circa, ma la donna ha iniziato a sentirsi male durante la notte, accusando dolori alla bocca dello stomaco.I medici sono accorsi in suo aiuto, ma dopo vari tentativi di salvarla, martedì mattina alle 9 è deceduta per cause ancora in corso di accertamento. La bambina, nata sana, è in buone condizioni di salute e si trova nel nido della clinica casertana. Al momento vi è l’ipotesi di una embolia, ma non si escludono altre problematiche post-parto.

La Narducci, assieme al marito, Giuseppe Conte, originario di Casal di Principe, con il quale ha avuto un altro figlio, un maschietto, aveva aperto una casa di produzione musicale di musica cristiana, “The Way of Workship Productions”,e aveva una pagina di Facebook aperta dove pubblicava tutte le sue foto, anche con il pancione. Proprio sul social network si moltiplicano i gruppi di solidarietà ai familiari della donna, molto conosciuta per la sua attività nel gruppo delle “Voci di Sion”.

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