CASERTA.Un’estate di caldo torrido è funestata da giorni in provincia di Caserta da roghi e incendi boschivi che dalla collina lambiscono talvolta le città.
Vegetazione in fiamme anchemercoledì in alcune località collinari della provincia di Caserta. Negli ultimi giorni particolarmente interessati dai roghi i comuni di Castel Sasso, Piana di Monte Verna, Caiazzo, Giano Vetusto, la frazione Squille di Castel Campagnano e Castel Morrone.
Nell’opera di spegnimento della vegetazione in fiamme con personale del servizio antincendio della Regione Campania, della Comunità Montana, volontari e guardie forestali con l’ausilio degli elicotteri del servizio foreste della Regione e mezzi aerei nazionali sono stati impegnati anche i Vigili del Fuoco. Questi ultimi sono intervenuti in particolare tra Castel Campagnano e la frazione “Squille” dove le fiamme hanno distrutto un capannone deposito e minacciato di estendersi ad una casa colonica poco distante.
I pompieri sono, altresì, intervenuti sulla provinciale tra Castel di Sasso e Caiazzo dove il fuoco è giunto a poca distanza da un noto ristorante della zona. La vegetazione sulle colline che sovrastano Caiazzo, Piana di Monte Verna e Castel di Sasso sono da giorni – secondo quanto si è appreso – nel mirino dei piromani.
Nei giorni scorsi alte fiamme, che avevano già distrutto decine di ettari di bosco ceduo e terreno cespugliato stavano per raggiungere l’abitato della parte alta di Piana di Monte Verna, ed in particolare la chiesa e la strada ferrata della Napoli-Piedimonte Matese. Il pericolo è stato scongiurato anche per l’intervento di operatori del servizio antincendio e di volontari.