NAPOLI. Anche nel mese di agosto proseguono senza sosta le operazioni della Guardia Costiera in materia di vigilanza sulle aree demaniali marittime lungo la costa napoletana.
Il personale del nucleo di Polizia Giudiziaria della Capitaneria di Porto di Napoli, diretti dallAmmiraglio Domenico Picone, in questi giorni destate non danno tregua agli abusivi del mare con operazioni che li vedono impegnati giorno e notte al fine di evitare reati in danno del demanio marittimo.
Nellambito dei controlli a tappeto hanno proceduto al sequestro, in località Coroglio e Bagnoli, di numerose attrezzature balneari (lettini, ombrelloni, tavolini e sedie) posizionati sine titulo sullarenile, procedendo alla denuncia di dieci persone che effettuavano lattività di noleggio conto terzi delle stesse, nonché la vendita di prodotti alimentari di vario genere e bibite senza alcuna autorizzazione delle autorità competente, il tutto conservato in spregio alle più elementari norme igienico-sanitarie. Inoltre, alcuni dei predetti abusivi sono stati denunciati anche per resistenza, aggressione e minaccia a pubblico ufficiale.
Nel mirino del personale della Guardia Costiera sono finiti anche tre extracomunitari che commercializzavano occhiali da sole, braccialetti, giocattoli e altri prodotti da mare palesemente contraffatti e privi della prevista omologazione CE e quindi potenzialmente dannosi per la salute.
Anche la zona di Marechiaro è stata oggetto di sequestri di attrezzature balneari posizionate abusivamente con conseguente deferimento allautorità giudiziaria di quattro persone che avevano allestito sulla scogliera un vero e proprio stabilimento balneare con annesso punto di ristoro senza però essere provvisti di alcuna autorizzazione.
A seguito di un tavolo tecnico interforze tenutosi presso la Questura di Napoli, nella lente dingrandimento degli uomini dellammiraglio Picone sono finiti anche gli ormeggi abusivi e non solo quelli partenopei. Difatti i controlli hanno interessato anche larea puteolana. Nel tratto di mare antistante limboccatura del Porto, nei pressi dellex ristorante Vicienz a mmare, sono state sequestrate più di una ventina di imbarcazioni che occupavano abusivamente una superficie marina di oltre un chilometro quadrato. Tornando a Napoli, e più precisamente al Borgo Marinari, sono stati rinvenuti numerosi natanti ormeggiati in doppia fila rispetto alle imbarcazioni regolarmente attraccate ai pontili in concessione.
Le operazioni di sequestro hanno però interessato solo quattro natanti da diporto in quanto bruscamente interrotte per la reazione di un uomo che, per ostacolare loperato degli uomini in divisa, si è dapprima limitato ad inveire contro il tenente Antonio Russo, passando poi a minacce e spintoni. Luomo veniva immediatamente sottoposto al fermo di polizia ed accompagnato negli uffici della Capitaneria, procedendo allo stato di arresto subito convalidato dal pm di turno, in attesa del processo per direttissima che si è svolto presso il Tribunale di Napoli con conseguente condanna a tre mesi di reclusione con il rito del patteggiamento.