NAPOLI.Una tanica contenente liquido infiammabile nei pressi della sede della Regione Campania e un involucro, collegato con fili elettrici ad un cellulare, che voleva sembrare un ordigno, nei pressi della sede del Comune di Napoli.
È quanto è stato scoperto dalla polizia. In via Marino Turchi, vicino alla sede della Giunta regionale, sono stati agenti di polizia a notare, nei pressi di due cassonetti di rifiuti, una tanica in plastica da venti litri, piena di liquido infiammabile, con uno straccio leggermente bruciato.
In via Verdi, invece, nei pressi del Comune, sono stati i dipendenti della ditta Lavajet, che si occupa della raccolta di rifiuti, a trovare, in un cassonetto, un pacchetto, avvolto in fogli di giornali, contenente quattro cilindri di legno di circa trenta centimetri collegatI con fili elettrici ad un telefono cellulare privo di sim e codice.
Un involucro che, a prima vista, poteva essere scambiato per un ordigno. L’ipotesi più probabile è che si tratti di un “avvertimento” alla classe politica napoletana in un momento particolarmente delicato per le decisioni che si devono prendere, più che uno scherzo di cattivo gusto.