Omicidio Sagliano, altri quattro arresti contro clan Belforte

di Redazione

 CASERTA. Gli agenti della squadra mobile di Caserta, diretta dal vicequestore Angelo Morabito, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli, …

… su richiesta della direzione distrettuale antimafia partenopea, nei confronti di tre persone ritenute elementi di spicco del clan dei Belforte attivo a Marcianise, Caserta e comuni limitrofi, e gravemente indiziati di concorso nell’omicidio di Francesco Sagliano, 31 anni di Caserta, barbaramente ucciso il 3 ottobre 2003 a Marcianise, nonché di detenzione e porto illegale di armi, rapina, danneggiamento, incendio ed altro.

Il provvedimento restrittivo è stato notificato in carcere agli interessati, tutti già detenuti per altri motivi: Pasquale Aveta, 34 anni, di San Nicola la Strada, detenuto a Roma; Gaetano Piccolo, 52 anni, di Capodrise, detenuto a Novara; Luigi Trombetta, 55 anni, di Marcianise, detenuto a Spoleto (Perugia).

La misura cautelare rappresenta l’epilogo di una meticolosa indagine della squadra mobile, di carattere tecnico, suffragata anche da concordanti dichiarazioni di collaboratori di giustizia, che ha fatto piena luce su uno dei più efferati omicidi consumati dal clan dei “Belforte-Mazzacane” nel contesto dell’endemica faida che li contrappone al clan dei Piccolo, detti “Quaqquaroni”, per la supremazia nella gestione delle attività illecite nel comprensorio di Marcianise, Caserta e comuni limitrofi.

Sempre per l’omicidio Sagliano, lo scorso luglio sono stati eseguiti altri quattroprovvedimentia carico diMichelangelo Amato, 35 anni, di Capodrise; Antonio Della Ventura, 47, di Caserta, già detenuto; Vincenzo De Simone, 35, di Marcianise; Francesco Zarrillo, 42 anni, di Capodrise, già detenuto.

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