SALERNO. Sgominata dai carabinieri del reparto operativo di Salerno una vera e propria organizzazione criminale messa in piedi per la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Undici le persone tratte in arresto. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Salerno, hanno portato alla luce il singolare metodo usato dalla banda criminale per trasportare eroina e cocaina. La droga, acquistata sulla piazza napoletana, veniva sigillata all’interno di palloncini in gomma che servivano da involucro, per poi essere introdotta all’interno della cavità anale.
Si è scoperto che gli spacciatori tagliavano la droga in modo approssimativo, tanto da mettere a repentaglio la vita di chi usava il proprio corpo per trasportarla. Tra laltro, pochi giorni fa, era morto un giovane che aveva acquistato la droga proprio da uno degli spacciatori arrestati.
Le indagini dei militari hanno consentito di accertare che, in qualche caso, alcuni spacciatori distribuivano la droga portando al seguito, allo scopo di non dare nell’occhio, bambini piccolissimi, spesso trasportati con il passeggino. Un ruolo rilevante era ricoperto anche da alcune donne impegnate a controllare i luoghi dello spaccio e il percorso dei corrieri prima del loro ritorno nel napoletano. Le donne, infatti, effettuavano una sorta di bonifica, segnalando, eventualmente, la presenza delle forze dell’ordine sul percorso.