PROCIDA. Stringere i denti. E questo laugurio che la famiglia Guardascione rivolge a Crescenzo, il terzo Ufficiale di coperta della petroliera Savyna Caylyn sequestrata l8 febbraio scorso dai pirati al largo delle coste somale.
Un compleanno, questo, che di certo rimarrà per sempre impresso nella mente del marittimo procidano. Lontano dai suoi affetti, e senza la benché minima certezza di riabbracciarli, così Crescenzo festeggia i suoi 40 anni, con un pugno di riso nel deserto somalo, lì dove era stato allontanato dai sequestratori insieme ad altri due marittimi. Tre di noi, il primo ufficiale Eugenio Bon, il terzo ufficiale Crescenzo Guardascione e l’allievo di coperta Gianmaria Cesaro, sono stati trasferiti a terra, nel deserto, in mezzo agli scorpioni. Queste le ultime notizie su Crescenzo tramite le parole del comandante della nave sequestrata, Giuseppe Lubrano Lavadera, di Procida, in una delle rare comunicazioni telefoniche, risalente oramai al mese di maggio.
Il coordinamento spontaneo di cittadini, Liberi Subito, si unisce agli auguri della famiglia e continua la sua attività di sensibilizzazione. E infatti previsto per sabato 20 agosto un corteo-fiaccolata che alle 20.30 partirà da Piazza Marina Grande e percorrerà tutte le strade dellisola fino a raggiungere Marina Chiaiolella. Durante il corteo, insieme alle fiamme delle fiaccole brilleranno, su ogni finestra procidana, quelle di migliaia di altri luci, e tutta lisola sarà tappezzata da cartelli e striscioni con la scritta Liberi Subito.Al termine del corteo-fiaccolata ci sarà un concerto di solidarietà curato da tutti i gruppi musicali procidani, che avrà come temi la libertà ed il mare.
Prenderanno parte al corteo i familiari degli ostaggi campani della petroliera Savina Caylyn, le famiglie Lubrano Lavadera, Guardascione, Verrecchia e Cesaro; sono attesi inoltre i sindaci e delegazioni dei più importanti Comuni di tradizione e cultura marinara: Ischia, Capri, Anacapri, Trieste, Napoli, Gaeta, Piano di Sorrento, Sorrento, Pozzuoli, Torre del Greco e Monte di Procida. Fino a quando i marittimi prigionieri in Somalia non avranno fatto ritorno alle loro case, Procida non si ferma.
Lisola di Procida chiede con forza lintervento dello Stato per limmediata liberazione dei marittimi sequestrati, che per ora si è concretizzato nellinvio della Fregata Andrea Doria nel Golfo di Aden. La nave, con a bordo un equipaggio di 22 persone, 17 indiani e 5 italiani, fu sequestrata dai pirati in pieno Oceano Indiano, a 880 miglia dalle coste somale e a 500 miglia dall’India. Tra i 5 italiani figurano il capitano Giuseppe Lubrano Lavadera, 47 anni, di Procida, e Antonio Verrecchia (62 anni, di Gaeta, direttore di macchina), Gianmaria Cesaro (26anni, di Piano di Sorrento, allievo di coperta),Crescenzo Guardascione (41 anni, di Procida, terzo ufficiale di coperta),Eugenio Bon (30 anni, di Trieste, primo ufficiale).
I prossimi appuntamenti di sensibilizzazione:
20 agosto Lisola si Illumina Migliaia di candele brilleranno sulle finestre procidane
24 agosto Corteo di cittadini per le strade dellIsola di Procida con concerto finale Liberi Subito
31 agosto Consiglio Comunale Straordinario alla presenza delle Istituzione Provinciali e Regionali della Campania e dei Circoli Marittimi della Campania
dal 3 settembre – Presidio del Comitato di cittadini procidani a Montecitorio
10 settembre Manifestazione di solidarietà a Roma con migliaia di cittadini e la presenza di tutti i Comuni coinvolti nel sequestro della petroliera Savina Caylyn