CASERTA. Venerdì, in Regione Campania è stato firmato, tra i rappresentanti della gestione commissariale e sindacati, …
… laccordo sulla cassa integrazione in deroga fino alla fine dellanno, che ha scongiurato lipotesi del licenziamento di 148 lavoratori in esubero a seguito dei pesanti tagli di bilancio nel settore del trasporto pubblico. Decisivo è stato l’intervento del presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi, per sbloccare la lunga vertenza giunta al capolinea e consentire una soluzione innovativa nel contesto della violenta crisi del settore, che probabilmente farà da caso pilota in Italia.
Le parti stanno ora concertando le misure per rimettere in equilibrio l’azienda già impegnata da tempo nellopera di risanamento secondo il Programma approvato dal Ministro per lo sviluppo economico: non più licenziamenti bensì accompagnamento alla pensione per chi matura i requisiti nel corso della cassa integrazione e/o mobilità ordinaria. Nel frattempo gli ammortizzatori sociali e il contributo integrativo della Provincia sosterranno il reddito delle figure professionali in esubero. Continuerà, quindi, l’opera di ristrutturazione dellazienda, rendendone possibile il ritorno in bonis in linea con il nuovo piano provinciale dei trasporti.
Il commissario straordinario, Francesco Fimmanò, si è detto molto soddisfatto innanzitutto perché la vicenda è un esempio concreto di quella coesione sociale di cui il Paese ha bisogno in questo momento di crisi. In questo contesto ha espresso il vivo apprezzamento al presidente Zinzi per il suo intervento concreto e lungimirante ed a tutti i sindacati per l’atteggiamento di intelligente confronto propositivo assunto. Daltra parte già da tempo il commissario aveva manifestato soddisfazione per labnegazione e lattaccamento allazienda mostrata dai lavoratori e dai loro rappresentanti e la ritrovata unità dintenti. Ora auspica il rinnovato impegno di tutti per poter arrivare a raccogliere anche la piena soddisfazione degli utenti che è il vero ed ultimo obiettivo di rinascita dellAcms che è la prima società pubblica di trasporti pubblici locali ammessa alla legge Prodi bis.