La pesca di frodo fa strage di tartarughe nelle acque di Castel Volturno

di Redazione

 la tartargua trovata morta a Castel VolturnoCASTEL VOLTURNO. Forse è l’ennesima vittima dei “killer del mare”. Stiamo parlando della quarta tartaruga ritrovata morta sulle spiagge di Castel Volturno.

L’esemplare è stato ritrovato sabato, intorno alle 13, sulla spiaggia nei pressi del lido “Il Timone”, in località Baia Verde. Subito è stata avvisata la Capitaneria di Porto ma, nel contempo, sono giunte una serie di segnalazioni anche all’associazione “Le Sentinelle”, la quale ha interessato le autorità preposte e il sindaco Antonio Scalzone, che a sua volta ha allertato immediatamente l’acquario di Napoli. All’inizio le voci non confermate avevano palesato la presenza di una tartaruga in difficoltà e di uova sulla battigia. Poi la smentita e la conferma, invece, del ritrovamento di una tartaruga “Caretta Caretta” morta. Appena qualche giorno fa un altro esemplare fu ritrovato morto tra le acque del lido “I Gabbiani” in località Pinetamare e 26 giorni fa, un’altra tartaruga Caretta Caretta fu prelevata morta dagli uomini dei vigili del fuoco servizio acquatico. Una vera e propria tragedia estiva che sta trasformando Castel Volturno nel cimitero delle tartarughe.

La causa dei decessi? Ancora una volta sono sotto accusa i pescatori di frodo. Lo stesso primo cittadino, apprendendo la notizia, ha ribadito: “Sono rammaricato per quanto accaduto. Purtroppo è un fenomeno che si sta verificando spesso e ho già effettuato una denuncia al riguardo, al fine di segnalare il fatto che nelle acque territoriali si commettono crimini contro le specie protette e in via di estinzione, quali la tartaruga Caretta Caretta. Comunque la presenza di questi esemplari nelle nostre acque dimostra il fatto che la qualità delle acque del mare Nostrum è buona, ma nel contempo ci sono dei delinquenti che commettono indisturbati dei crimini”.

Poi Scalzone lancia lanciato un invito agli uomini della Capitaneria di Porto: “Spero che dopo questi spiacevoli episodi, la Capitaneria di Porto rafforzi i controlli lungo la nostra costa e attivi un servizio di sorveglianza per scovare e fermare i cosiddetti pescatori di frodo, definibili come i killer del mare”. Il sindaco ha anche annunciato che per settembre sarà avviato un tavolo di confronto con la direttrice dell’Acquario di Napoli, al fine di predisporre un progetto per salvaguardare le tartarughe Caretta Caretta.

Una delle tartarughe morte

Tartaruga morta, int. al titolare del lido “I Gabbiani”

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