Belgio, temporale su festival rock: 5 morti e 40 feriti

di Redazione

 KIEWIT. Dieci minuti che sono bastati atratteggiare scene da “apocalisse” a Kiewit, nel nord del Paese, dove una violenta tempesta si è abbattuta mentre era in corso il Pukkelpop festival, provocando cinque morti e una quarantina di feriti.

Il cielo è diventato nero improvvisamente, – come hanno raccontato alcuni testimoni – poi si sono scatenate raffiche di vento fortissime e chicchi di grandire più grandi di un centimetro. Alberi sdradicati, tensostrutture, maxischermi, cancelli e sedilivolati. Una tensostruttura è precipitata sul pubblico. “E’ stata la fine del mondo”, ha detto la fondatrice del festival Catherine Blaise.

Al Pukkelpop, un raduno rock molto conosciuto nel Paese, partecipavano in quarantamila, che avevano piantato le loro tende da mercoledì 17 agosto. Ora il festival è stato sospeso e annullati tutti i concerti. Non è la prima volta che viene colpito da lutti: nel 2010, in occasione della 25esima edizione, un tecnico del suono morì per un attacco cardiaco; il giorno dopo il cantante Charles Haddon si è suicidò lanciandosi da una torre dopo la performance del suo gruppo.

L’episodio è avvenuto a poche ore di distanza dalla tempesta scatenatasi negli Stati Uniti, a Indianapolis, durante un concerto country nell’ambito di una fiera statale. Anche lì il palco è crollato e si sono registrati cinque i morti e diverse decine di feriti.

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