ISLAMABAD.Una bomba è scoppiata venerdì nella moschea Jamea Nasjid di Jamrood, nel territorio tribale della Khyber Agency (Pakistan nord-occidentale) alla frontiera con l’Afghanistan, causando almeno 50 morti e un centinaio di feriti.
Al momento dell’attentato,compiuto da un kamikaze di soli 15-16 anni,la moschea era piena di gente per la preghiera del venerdì, in pieno mese sacro del Ramadan. La deflagrazione è stata di una intensità tale che alcune parti dell’edificio sono crollate.
Nella zona dell’attentato, isolata dalle forze di sicurezza che permettono l’accesso solo ad autoambulanze e veicoli dei soccorritori, non esistono strutture sanitarie di rilievo, per cui i feriti hanno dovuto sopportare un viaggio di 25 chilometri su strade difficili, prima di raggiungere gli ospedali di Peshawar.