GRICIGNANO. Il coordinatore cittadino del Popolo della Libertà, Errico Della Gatta, commenta la sentenza del Tar Lazio che ha respinto il ricorso dell’ex amministrazione Lettieri contro il provvedimento di scioglimento per infiltrazioni camorristiche.
“Finalmente Gricignano è libera da certi personaggi di bassa politica che, grazie al loro misero operato, hanno coperto di fango il nome e l’onore della nostra comunità”, esordisce Della Gatta, che poi incalza: “Mi domando cosa si aspettavano gli ex amministratori di maggioranza, che il Tar li desse ragione e che gli spedisse un bel mazzo di fiori? Alla luce delle condizioni attuali credo che gli ex amministratori dovrebbero fare profitto e defilarsi finalmente dalla scena politica, lasciando liberi gli spazi che la politica offre, visto che negli ultimi anni hanno dimostrato solo incapacità, trascinando la cittadina in un percorso a ritroso e rimanendo immobili spettatori di uno sviluppo sociale ed economico che ha visto trasformare le altre comunità limitrofe, sicuramente amministrate meglio. Solo grazie allo scioglimento per infiltrazioni camorristiche, Gricignano è riuscita a liberarsi di loro. Spero che questa sentenza porti consiglio e che gli faccia capire che è arrivata l’ora della ritirata. La politica è una cosa seria e non è fatta per loro”.
Per il coordinatore dei berlusconiani “è arrivato il momento di porre fine a un periodo di buio politico avente come grandi protagonisti gli ex amministratori di maggioranza che, accecati dalla sete del potere, hanno fatto sì che la nostra terra diventasse una discarica a cielo aperto”.
“Gricignano – conclude Della Gatta – ha bisogno di essere amministrato da chi, come il Pdl, può offrire ai cittadini una seria proposta politica fatta di sviluppo sociale, legalità e di confronto umano. Per questo lancio un appello a tutti i cittadini affinché, attraverso il loro contributo di idee e progetti, si possa costruire la Gricignano del futuro, a misura di cittadino, che trovi i suoi rappresentanti attraverso le elezioni e il Consiglio comunale che è garanzia della democrazia e della volontà popolare”.
