GRICIGNANO. Poteva avere risvolti tragici lincendio di sterpaglie divampato nel pomeriggio di giovedì nellarea del plesso Ronza di via Aversa, che fino a poche settimane fa ospitava gli uffici anagrafe e stato civile comunali e dove sono tuttora ubicate le sedi del distretto 35 dellAsl e del 118.
Solo il tempestivo intervento dei carabinieri della stazione di Gricignano ha evitato il peggio, dal momento che le fiamme avevano lambito la cassetta della rete metano. Secondo la ricostruzione operata dai militari, alcuni ignoti ragazzini davano fuoco ad unaiuola piena di erbacce situata allinterno dellarea, costituita da due padiglioni, che fino agli anni 90 ospitavano le scuole elementari cittadine.
Il rogo, in poco tempo, si ampliava e il personale sanitario allertava sia i carabinieri che i vigili del fuoco. Questi ultimi, però, non potevano intervenire subito, poiché impegnati altrove in questennesima estate afflitta da roghi di rifiuti, e toccava quindi ai carabinieri della vicina caserma di via Fermi entrare in azione. I militari dellArma, nonostante levidente pericolo dovuto al fatto che le fiamme si erano ormai avvicinate alle tubature del gas, riuscivano ad attenuare lincendio utilizzando secchi colmi dacqua e una pompa del cortile. Un duro lavoro, eseguito con prontezza e lucidità, ma soprattutto con sprezzo dei rischi cui potevano andare incontro.
Nel frattempo, arrivava una squadra dei vigili del fuoco da Caserta, che metteva in sicurezza larea. E il terzo incendio, nel giro di una settimana, che si verifica a Gricignano dopo quelli, di natura accidentale, della mansarda di unabitazione privata in via Galilei e di unaltra tettoia in via Selicara.