GRICIGNANO. La sentenza del Tar che respinge il ricorso del sindaco e dei vecchi amministratori sancisce anche la svolta politica di questo paese.
Lo afferma il coordinatore cittadino di Forza del Sud, Giuseppe Barile. Finalmente continua Barile Gricignano si libera della vecchia politica e dà il via libera ai cittadini di buona volontà per la ricostruzione di una nuova classe dirigente, che dia credibilità e nuove risorse alla cittadina, in modo da ricostruire quellimmagine che purtroppo è stata devastata da chi forse troppo allegramente ha gestito la cosa pubblica. Adesso non si può più restare immobili a guardare alla finestra, bisogna rimboccarsi le maniche e scendere in campo. Ci dispiace per come è successo, ma forse solo uno scioglimento per infiltrazioni camorristiche Gricignano poteva liberarsi da chi ha prodottotanti danni. Questa sentenza ci fa capire che è arrivata lora di cambiare. La politica stabilisce il futuro nostro e soprattutto dei nostri figli, non possiamo più delegare che ha posto serie difficoltà per il nostro futuro.
Non ci interessano i colori politici, sottolinea Barile vogliamo solo il bene del nostro territorio, ed in particolare del Sud Italia, che troppo sta perdendo in termini di unità lavorative ed in qualità della vita rispetto al nord dove la Lega fa una politica tra la gente e per la gente mentre dalle nostre parti si fa una politica per pochi amici e soprattutto per se stessi.
Il coordinatore del partito di Miccichè, infine, lancia un appello a tutti i cittadini affinché, spiega, con il loro contributo di idee e progetti si possa costruire la nuova Gricignano ed un futuro migliore per le nuove generazioni che ritrovi i suoi rappresentanti attraverso le elezioni politiche, indipendentemente dalle promesse ad personam, e che possa dare finalmente una nuova classe dirigente a garanzia della democrazia e della volontà popolare.
FENOMENO PROSTITUZIONE. Intanto, Forza del Sud rivolge un appello alla commissione straordinaria sul fenomeno dello sfruttamento della prostituzione sulle strade cittadine, in particolare nella zona industriale. Lungo queste strade, afferma Barile spesso già di buona mattina, si possono trovare prostitute, in abiti succinti ed atteggiamenti volgari, che turbano il decoro e la decenza pubblica. Per questo chiediamo la convocazione d’urgenza di un comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, al fine di concertare insieme alle forze dell’ordine ed alla polizia municipale degli interventi continui e mirati per contrastare questo fenomeno. Dal 2008 il pacchetto sicurezza varato dal ministro Maroni, che ha conferito maggiori poteri ai sindaci, permette di multare sia i clienti che le prostitute. Ciò consente alle amministrazioni locali un’azione deterrente più incisiva. La nostra richiesta di un’azione idonea al contrasto di questo fenomeno risiede in due motivazioni principali. La prima motivazione é sociale, in quanto la prostituzione sulle strade simboleggia la lesione dei diritti delle povere donne che vengono letteralmente schiavizzate sul nostro territorio e la nostra società nel XXI secolo non può permettersi di chiudere gli occhi davanti allo sfruttamento di esseri umani. La seconda motivazione é la lesione dell’immagine del nostro territorio con notevoli ripercussioni sull’economia del nostro Comune stando al centro di diversi centri commerciali, é una risorsa di inestimabile valore per il nostro Comune, ma certamente la prostituzione sulle nostre strade lede gravemente sui possibili introiti. Il fenomeno conclude Barile non é mai stato contrastato in modo efficiente da parte della passata amministrazione. Quindi, ci auguriamo che la Commissione Straordinaria si impegni affinché il degrado presente sulle nostre strade possa ridursi o addirittura scomparire con notevoli vantaggi sia sociali che economici.