TORINO.Il corpo senza vita di Paolo Pasquale Pilla, 34 anni, perito informatico residente a Torino, è stato trovato nella notte di martedì nei boschi vicino a Rivalba, sotto venti centimetri di terra.
La sua scomparsa era stata segnalata dalla madre lunedì. Sabato pomeriggio l’uomo era uscito dallabitazione, che divide con la madre, a Torino, dicendole che sarebbe uscito per una commissione e che sarebbe tornato rpesto.Pilla saliva a bordo della sua Ford Fiesta e si è allontanava, senza far più ritorno.
Poi, qualche giorno dopo,lorribile scoperta, a Rivalba. A trovare il cadavere del trentenne è stato il fratello Giuseppe, in un punto distante circa 200 metri da un casolare acquistato di recente dalla famiglia Pilla per essere ristrutturato. Il fratello è stato allertato da un vicino di casa di Paolo, che avrebbe visto arrivare l’uomo al casolare sabato pomeriggio e dopo aver notato unauto chiara scendere ad elevata velocità. Chi era alla guida di quella vettura?
Delle indagini si occupano i carabinieri del comando provinciale di Torino, che hanno interrogato la fidanzata di Pilla, amici e parenti. La causa della morte potrebbe essere un forte colpo alla testa,ma si attendono i risultatidell’autopsia.