LECCE. Quella del 2011 sarà sicuramente unestate ricordata per il maggior numero di vittime di persone sotto leffetto di stupefacenti e di alcol.
A nulla sono valse le campagne informative per una guida sicura; le tragedie si sono consumate in strada così come in mare. Questa volta la vittima è una ragazza di 23 anni, Anna Innorta, originaria di Bologna, che si trovava nel Salento per trascorre le vacanze in compagnia di alcuni amici.
Lincidente si è verificato a Lecce, intorno alle 2.30 della scorsa notte. La giovane vittima stava passeggiando sulla litoraneache da Porto Cesareo conduce a Torre Lapillomin compagnia di un amico di 20 anni, quando una Smart li ha travolti scappando senza prestare soccorso. La ragazza è morta sul colpo, mentre il giovane in sua compagnia, M.C., originario di Palo del Colle (Bari), trasportato allospedale Vito Fazzi di Lecce, dove è ricoverato in gravi condizioni. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi per lui.
Alla guida della Smart, rintracciata poco dopo dai carabinieri grazie ad alcune testimonianze, cera una 24enne di Salice Salentino, risultata con un tasso di alcool superiore al limite consentito dalla legge. Ora la donna dovrà rispondere dei reati di guida in stato di ebbrezza, omicidio colposo e omissione di soccorso.