ROMA. Sono state le truppe fedeli al colonnello Muammar Gheddafi a lanciare il missile che ieri è caduto a due chilometri dalla fregata Bersagliere.
A rivendicarlo ai cronisti della Cnn presenti a Tripoli è stato il portavoce del governo libico, Mussa Ibrahim. Abbiamo delle capacità sorprendenti che non abbiamo ritenuto necessario usare. Il nostro esercito é ancora molto forte. Non abbiamo utilizzato tutta la nostra potenza militare, ha rivelato Mussa.
La dichiarazione del portavoce del governo libico, dunque, smentisce quanto detto ieri dal ministro della Difesa, Ignazio
Tra laltro, in unintervista rilasciata al New York Times e pubblicata oggi, il figlio del rais, Saif Al Islam, ha dichiarato che la sua famiglia ha stretto un patto con Ali Sallabi, uno dei leader islamici nellest del paese in mano ai ribelli. Saif ha fatto ben intendere che la svolta islamica sarebbe ben accetta al regime, pronto a dividere con gli islamici il potere. A Tripoli, dunque, secondo quanto dichiarato dal figlio di Gheddafi, si prospettano alleanze strategiche allinterno.