P4, l’inchiesta su Adinolfi alla Procura di Roma

di Mena Grimaldi

Michele AdinolfiROMA. L’inchiesta sulla P4, riguardante il generale della Guardia di Finanza, Michele Adinolfi, sarà trasferita alla Procura di Roma.

Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che ha accolto il ricorso presentato dal legale di Adinolfi, Enzo Musco, che assiste il generale nell’inchiesta sulla presunta fuga di notizie.

“La cassazione ha riconosciuto che noi eravamo nel giusto e che la Procura di Napoli era incompetente – dichiara il legale all’Adnkronos – e ora vedremo cosa succederà per quanto riguarda Alfonso Papa. Tengo peraltro a sottolineare – continua Musco – che pur sapendo dal primo minuto che i magistrati napoletani erano incompetenti, visto che il presunto fatto si sarebbe verificato a Roma, abbiamo voluto ugualmente sostenere l’interrogatorio davanti a loro per dimostrare che non abbiamo nulla da nascondere”.

“Ora i pm napoletani – conclude il legale del generale – devono mandare tutti gli atti qui a Roma affinché la procura capitolina verifichi la fondatezza accusatoria. I tempi dovrebbero essere spediti, ci aspettiamo che tutto avvenga prima della scadenza del periodo feriale”.

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