Yara, individuato autore lettera anonima: è un mitomane

di Mena Grimaldi

Yara GambirasioBERGAMO. Individuato l’autore della lettera anonima, indirizzata all’Eco di Bergamo, che si autoaccusava dell’omicidio di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate di Sopra trovata morta nel campo di Chignolo d’Isola dopo circa tre mesi dalla sua scomparsa.

Si tratta di un uomo di 33 anni, disoccupato, che vive in un paese in provincia di Alessandria. L’uomo, in cura psichiatrica da circa 15 anni, non è mai stato a Bergamo e trascorre 11 mesi all’anno nel paesino in cui risiede. Secondo gli investigatori, il mitomane aveva spedito la lettera da Spatorno, in provincia di Savona, dove si trovava in vacanza dagli inizi di agosto. Interrogato dai carabinieri, ha confessato di essere l’autore della lettera spedita al quotidiano bergamasco.

Il pm che si occupa del caso, Letizia Ruggeri, ha fatto sapere che il mitomane sarà denunciato per autocalunnia. “Non ci sono dubbi, è lui. – ha dichiarato la Ruggeri – Vorrei ribadire a tutti che certe situazioni non sono indolore. Fanno perdere del tempo, si tratta di delitti contro l’attività giudiziaria. E non si pensi di farla franca. La lettera anonima poteva sembrare credibile e per questo ci ha fatto perdere del tempo. Sono convinta che certe situazioni nascono dalle troppe fughe di notizie su questa indagine”.

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