MONDRAGONE. Rifiuti solidi urbani, inerti, ingombranti, plastica, materiale ferroso, pali dei lampioncini divelti, impianto irriguo vandalizzato, vetri della recinzione rotti, piante di pino semibruciate, bagni vandalizzati.
Così si presentava la villa comunale di via Duca degli Abruzzi, a Mondragone, circa un mese fa. Oggi la caparbietà dei rappresentanti dellassociazione Quartiere SantAngelo, con un lavoro costante e manuale, aiutati, attraverso la messa a disposizione dei camion della raccolta rifiuti, dallassessore allAmbiente Mario Fusco, dimostratosi molto sensibile al problema, ha fatto sì che larea in questione possa essere utilizzata dai cittadini. Certo, non è finita qui, cè ancora molto da fare affinché si possa chiamare villa, sostiene il segretario dellassociazione Pasquale Fardella, che aggiunge: A volte avere la possibilità di occuparsi di qualcuno è fonte di grande soddisfazione e gioia. Non importa se ci rivolgiamo alle persone piuttosto che agli animali o semplicemente alla natura, ogni volta che pensiamo, dedichiamo del tempo o risorse per qualcosa, sicuramente la ricompensa sarà maggiore del nostro investimento.
Con questa idea lassociazione intende definire una spazialità fortemente orientata verso le esigenze della cittadinanza, atte a favorire l’incontro, la sosta e il passeggio e ridare dignità ad unarea fortemente degradata. Creare un modo originale per dare la possibilità a tutti di poter condividere con noi lesperienza innovativa di occuparsi della coltivazione, salvaguardia e alla cura delle piante aromatiche e spontanee che caratterizzano la nostra biodiversità alimentare.
La promozione degli spazi verdi, pubblici e privati, nel contesto urbano non più come puro elemento decorativo, bensì come fattore che incrementa il benessere e laqualità della vita. La filosofiaurbangreensottolinea, infatti, come il verde, senza incidere in termini di costi, comporti enormi benefici dal punto di vista sociale, ricreativo, ambientale, scientifico-culturale, estetico-paesaggistico, ecologico ed economico.
Ci auguriamo dice Fardella che altri cittadini volenterosi, vengano ad integrarsi in un programma di socializzazione atto a migliorare la vivibilità del nostro Quartiere. Da soli non si va da nessuna parte, e per questo che stiamo cercando, per portare avanti il nostro progetto, partner a 360 gradi, oltre, ovviamente, allamministrazione comunale con limpegno dellassessore Fusco. E in itinere, intanto, una convenzione tra lassociazione Quartiere S.Angelo, il Settore Foreste della Regione Campania e il Settore Agricoltura e Foreste della Provincia di Caserta per la fornitura e la messa a dimora diverse essenze di specie autoctona.