SANTA MARIA CV. Per il conservatorio a Santa Maria Capua Vetere è necessaria lautonomia subito e il ministero della Pubblica istruzione dovrà farsi carico, comè giusto che sia, delle spese per il personale.
E quanto afferma il vicesindaco Antonio Scirocco, che annuncia un intervento dellamministrazione guidata dal sindaco Biagio Di Muro presso il dicastero di viale Trastevere affinché listituzione musicale sammaritana possa essere potenziata, divenendo sede distaccata del conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli. La presenza della scuola musicale in città avviata un anno fa si deve a una convenzione con listituto partenopeo, accordo che prevede che le spese del personale (maestri e amministrativi) siano tutte a carico del Comune di Santa Maria Capua Vetere, sulla base di una rendicontazione da parte del conservatorio stesso.
Le casse cittadine afferma Scirocco devono far fronte ai pesanti tagli delle risorse voluti dal governo nazionale, che ha chiuso i rubinetti per gli enti locali. Una strada per scongiurare il rischio di perdere questa opportunità è sicuramente lautonomia dellistituzione musicale sammaritana, sempre nellambito del conservatorio San Pietro a Majella. E, per questo motivo, lamministrazione guidata dal sindaco Di Muro simpegna ad aprire un tavolo di confronto con i massimi livelli istituzionali al fine di ottenere il riconoscimento per listituzione musicale, così come del resto era stato prospettato dallo stesso ministero già in sede di stipula della convenzione.