SANTA MARIA CV. Non basta lo Stir, non basta il Cdr. Ora la Regione Campania vuole regalarci anche il digestore anaerobico.
Lamministrazione comunale di Santa Maria Capua Vetere si oppone con forza a questa decisione del governatore Caldoro e invita tutti i sindaci del circondario a fare fronte comune contro lennesimo attacco al territorio e alla salute.
E quanto hanno dichiarato il sindaco Biagio Di Muro e lassessore allAmbiente Donato Di Rienzo al termine di un incontro, svoltosi nei giorni scorsi, con un gruppo di esperti (i professori Cantelli e De Felice, larchitetto Di Patria, i dottori Petrarca e DAmore). Nel corso dellincontro è stato sottolineato anche che già lArpac ha attestato la presenza di alcuni pozzi avvelenati, per i quali si rende necessaria una urgente bonifica, e che la presenza del digestore anaerobico a distanza ravvicinata dal centro abitato, da scuole e dalla casa circondariale provocherebbe enormi disagi. Per quanto sicuro e allavanguardia è stato evidenziato limpianto comporterebbe la movimentazione di tonnellate di rifiuti organici con tutte le prevedibili conseguenze in termini di emissioni maleodoranti.