SANTA MARIA CV. Continua a dare frutti la collaborazione avviata dallamministrazione comunale guidata dal sindaco Biagio Di Muro e dallufficio per i beni archeologici di Santa Maria Capua Vetere diretto da Francesco Sirano.
Sulla scia di unampia intesa con i rappresentanti della sovrintendenza, il Comune aderisce infatti alle Giornate europee del patrimonio (24-25 settembre). In particolare, domenica 25 settembre è in calendario un ricco programma di visite, non solo dei siti normalmente aperti al pubblico ma soprattutto di altri piccoli e inestimabili gioielli che la città ospita. Liniziativa prevede il raduno alle 9 in piazza Bovio, dove saranno allestiti stand enogastronomici e informativi: in mattinata saranno aperti al pubblico alcuni siti solitamente non visitabili (come la Domus di via degli Orti o la Bottega del tintore), mentre il pomeriggio sarà dedicato ai recenti cantieri di scavo in via Giovanni Paolo I.
Si tratta spiega lassessore alla Cultura Mario Tudisco di uniniziativa che va nella direzione della valorizzazione del patrimonio archeologico dellantica Capua. Devo ringraziare la sovrintendenza per la disponibilità e mi auguro che presto possa essere anche siglato il protocollo dintesa finalizzato alla realizzazione di altre azioni comuni.
Nei giorni scorsi, lufficio per i beni archeologici ha indirizzato una lettera allassessore Tudisco nella quale vengono indicati i due principali campi di attività nei quali la collaborazione istituzionale promette futuri sviluppi: Da un lato il complesso di visita rappresentato da museo-anfiteatro-mitreo; dallaltro il vasto tessuto monumentale e urbanistico che soggiace alla città moderna. Proprio la messa in valore del patrimonio archeologico diffuso e il rafforzamento dellattività dei siti già aperti costituiscono conclude la sovrintendenza lideale viatico per la divulgazione e lacquisizione della consapevolezza da parte della cittadinanza dellimportanza delle ricchezze sammaritane.