SANTARPINO. SantArpino dedica un piazzale a San Gaspare del Bufalo e organizza il meeting nazionale dei giovani 2011.
Questa la decisione dellamministrazione comunale retta dal sindaco Eugenio Di Santo in seguito alla richiesta giunta dal responsabile della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue, don Domenico DAlia. Nel piazzale, posto alle spalle dellex macello, nel quale proprio in questi giorni sono in corso i lavori, sarà posta una statua del Santo, conosciuto in tutto il mondo per lintercessione nei casi di malattie terminali.
Abbiamo accolto con immenso piacere dichiara il sindaco Di Santo la richiesta di don Domenico in quanto, così come il nostro amatissimo patrono Sant’Elpidio è stato uno straordinario apostolo missionario che ha saputo coniugare limpegno pastorale con quello sociale, anche San Gaspare è stato esempio di coraggio indomito in tutte le circostanze al fine di abbattere lindifferenza, linimicizia, lemarginazione e il disagio. Una figura, dunque, che può e deve essere presentata soprattutto ai nostri giovani come esempio di solidarietà e di disponibilità incondizionate e testimonianza di coraggio e unione. Perché, come affermava Papa Paolo VI, non abbiamo bisogno di maestri ma di testimoni credibili.
E, a partire da queste premesse, lesecutivo locale ha deciso di ospitare questanno il meeting nazionale dei giovani che si terrà il prossimo 6 novembre. Lo scopo continua il primo cittadino è quello di dare vita ad un importante momento di aggregazione giovanile e stimolare la riflessione su tematiche di grande valore sociale e spirituale perché, soprattutto nella nostra terra, troppo spesso i giovani sono stati protagonisti di episodi di degenerazione che non dovrebbero più ripetersi. Per loccasione, il nostro esecutivo metterà a disposizione la sala del teatro Lendi oltre a tutto ciò che sarà necessario per garantire unadeguata accoglienza a coloro che giungeranno dalle varie città. Il mio plauso e quello dellintera amministrazione comunale conclude Di Santo va a Don Domenico per limpegno che dimostra quotidianamente e che da anni io stesso ho avuto modo di constatare e a tutti i missionari della Congregazione del Preziosissimo Sangue, che già vanta due secoli di storia, e che devono rappresentare per tutti un concreto esempio di impegno e di solidarietà.