TEVEROLA. Non è questione di mancanza di sensibilizzazione, è linciviltà di persone che non hanno rispetto di niente e di nessuno, unita allassenza di controlli nei confronti dei trasgressori.
Lingegner Enzo Fumo, professionista da sempre attivo in campo ambientale nellagro aversano e atellano, alla terza settimana di analisi sulla raccolta differenziata a Teverola, trae questa conclusione. In determinati punti della città afferma Fumo limmondizia viene depositata puntualmente in dispregio a quanto previsto dal calendario di raccolta. Sabato 6, giorno di raccolta dellumido, altri tipi di rifiuti erano depositati accanto alla campana per il vetro di piazza Municipio. E lì vi sono rimasti fino al successivo 9 agosto, tenendo conto che, nel frattempo, si è accumulata anche una notevole quantità di bottiglie. Poi continua Fumo tra martedì 9 e giovedì 11, gli untori si sono scatenati. Sempre in quel punto hanno depositato buste con qualsiasi tipo di rifiuti, tra laltro aperte, che sono state trascinate per terra e da cui è fuoriuscita una maleodorante quantità di percolato. Forse proprio la presenza di quella scia di liquido ha indotto gli operatori ecologici a raccogliere le buste ritenendo che fossero umido.
E non è finita. Sabato 13 aggiunge Fumo gli untori sono entrati nuovamente in azione sin dal primo pomeriggio, fino a ridurre al mattino di domenica 14 i marciapiedi in condizioni disastrose. Per lingegner Fumo tutto ciò dimostra come, nonostante limpegno profuso in questi giorni dal sindaco, dal personale del comune e del consorzio, vi sia una irriducibile frangia di cittadini che prosegue imperterrita a non rispettare quanto dettato dal calendario di raccolta.