AVERSA. Sono particolarmente orgoglioso anche questanno di augurare un buon inizio di anno scolastico agli studenti delle scuole aversane.
Così esordisce il sindaco di Aversa, Domenico Ciaramella, nel suo consueto messaggio agli alunni aversani alla vigilia dellavvio del nuovo anno scolastico. La scuola aversana nellultimo decennio ha subito unevoluzione sia in termini strutturali sia in termini didattici. Uno degli obiettivi che ci siamo prefissi subito ed abbiamo sostanzialmente raggiunto è sicuramente labbattimento dei canoni di locazione degli edifici scolastici, attraverso la realizzazione di nuove strutture e ciò per il futuro significherà destinare più fondi al buon funzionamento delle nostre scuole. A questo aggiungiamo tutti gli atti per rendere più agevole e sicuro lo svolgimento della vita scolastica. Ma questanno sono fiero, nellambito della razionalizzazione delle scuole aversane, di annunciarvi anche unaltra importante novità: la costituzione di due nuovi Istituti Comprensivi, che permetterà a tanti nuovi piccoli alunni di poter crescere e maturare nellambito dello stesso istituto, un particolare di non poco conto tenendo presente che nelle scuole dellobbligo il passaggio dalla scuola dellinfanzia alla scuola primaria e da questa alla media è spesso traumatico.
Ma tante continua Ciaramella sono state e sono le iniziative che hanno stimolato le scuole aversane in senso formativo, creativo e partecipativo attraverso i tanti progetti che abbiamo messo in campo anche a sostegno delle fasce più deboli, dando applicazione reale ai principi di uguaglianza e di opportunità che sono insiti nel concetto stesso di scuola.
Il primo cittadino normanno conclude: Gli auguri di buon lavoro da parte mia sono, dunque, doverosi per i dirigenti scolastici, il personale docente, il personale Ata e il grande popolo degli studenti. Sono certo che anche questanno la scuola aversana rappresenterà un fiore allocchiello assieme alle nostre altre tradizionali peculiarità di una Città che sui giovani e giovanissimi deve investire per guardare con ritrovato ottimismo al futuro.