AVERSA. “Dal coordinatore regionale, Nicola Cosentino, ai vari rappresentanti locali, cosa ha lasciato di positivo il Popolo della Libertà, negli ultimi anni, al nostro territorio campano? I fatti parlano da sé: nulla che sia empiricamente dimostrabile come positivo.
Consiglio vivamente, quindi, a tutti gli elettori campani, soprattutto agli aversani, di essere attenti nellesprimere il proprio voto alle prossime amministrative in primavera. Sono queste le dure parole di critica di Alessio Golia, coordinatore del circolo cittadino di Fli Gianfranco Fini di Aversa.
La città normanna continua Golia dopo quasi cinque anni di amministrazione targata Pdl, è in condizioni critiche sia dal punto di vista della vivibilità, sia in riferimento ai progressi strutturali che si attendono, oramai, da tempi immemori. La nota dolente è che gli aversani – o almeno una consistente parte di essi -sembrano pronti a dare il proprio voto a coloro che sono stati gli artefici di una simile condizione di disagio ed immobilità; pronti a confermare chi non ha saputo gestire la questione rifiuti in maniera efficiente e che ha tappezzato le strade della città di strisce blu. Il Pdl campano, in questi giorni, invece di meditare sul fallimento nella gestione delle proprie amministrazioni nei vari comuni della Provincia di Caserta continua a dibattere sulle opportunità di candidature di questo o di quellaltro personaggio locale, mentre i cittadini attendono una svolta per le proprie condizioni di vita. Emblematica, in tal senso, è la diatriba tra Nicola Golia, coordinatore cittadino del Pdl, e Gianpaolo dello Vicario, ex assessore comunale e consigliere provinciale, per la candidatura a sindaco. Una telenovela che conferma il modus operandi e i reali interessi di quel partito. Insomma conclude Golia questa gente discute di come spartirsi le poltrone e gli incarichi mentre i nostri territori hanno bisogno di essere urgentemente risollevati con programmi meditati ed azioni concrete. Gli aversani tengano conto di tali riflessioni.