AVERSA. Il movimento civico Noi Aversani scende in campo e si presenta ufficialmente al pubblico con una prima azione politica concreta.
Dopo essersi annunciato, dichiarando con un manifesto affisso in città nei primi giorni di agosto i punti programmatici del gruppo, al momento ancora tutto da scoprire, che intende proporsi come il nuovo polo della politica locale, mirato a dare risposte alle esigenze dei cittadini e non a garantire vantaggi personali, domenica, 11 settembre, il movimento proporrà agli aversani una raccolta di firme.
Obiettivo tastare il polso dellopinione pubblica circa lopportunità e la volontà vera di cambiare lattuale legge elettorale raccogliendo adesioni per una comunicazione sul tema da inviare al Governo e al Ministro competente chiedendo linversione del sistema elettorale maggioritario con collegi uninominali. Per questo, a partire dalle ore 8 e fino alle ore 18 saranno attivi tre gazebo collocati rispettivamente due in via Roma, angolo bar Boschetto e angolo Piazza Municipio nei pressi del al bar Pelosi, uno allangolo di via Giotto accanto al bar Due Pini.
Liniziativa offrirà loccasione ai cittadini di incontrare alcuni dei componenti del movimento che annovererebbe sia politici di razza che neofiti decisi a scendere in campo per cambiare davvero il volto di una città che sembra andare alla deriva, grazie ad una classe politica apparentemente interessata non ad affrontare e risolvere i piccoli, pesanti e gravosi problemi della quotidianità dei cittadini ma a dare il via a grandi e costose opere pubbliche e, insieme, a risolvere problemi personali di poltrone assessoriali. Da occupare malgrado la legislatura sia quasi sul filo di lana, cosicché non si capisce come un nome nuovo o riciclato, incaricato di questa o quella delega, in pochissimi mesi possa risolvere problemi che il centro destra non ha risolto in circa dieci anni di gestione della città.
Da qui laffermazione del movimento Noi Aversani che dice Giunta al traguardo aveva sbagliato direzione. Per il neonato movimento civico trasparenza, vivibilità, sostegno del commercio, città pulita, parcheggi pubblici, servizi e infrastrutture sono punti fondamentali da rispettare se si intende davvero cambiare il volto della città. Una scelta che verrà proposta a chi domenica raggiungerà i gazebo domenica 11 settembre. Una data che non è stata scelta a caso.