Parchi Argo e Coppola, Della Valle rivendica paternità petizione

di Redazione

Gino Della ValleAVERSA. L’ex assessore Gino Della Valle rivendica l’esclusiva paternità della petizione e precisa che dopo aver incontrato il comitato di quartiere del Parco Argo per spiegarne i contenuti, vedrà anche i cittadini, gli amministratori dei condomini ed i commercianti della zona.

“Ritengo che l’iter intrapreso dal sottoscritto – afferma della Valle – sia assolutamente corretto poiché teso prima a far conoscere i contenuti e le richieste della petizione, successivamente mi impegnerò per la raccogliere le firme e solo quando queste prime due fasi saranno concluse, l’istanza potrà essere messa all’attenzione del sindaco. Davvero non si comprende l’uscita scomposta del primo cittadino, che cita tra l’altro persone che nulla hanno a che fare con la questione. Ciò dimostra, ancora una volta, l’insofferenza di Ciaramella ad ogni iniziativa politica anche quando, come in questo caso, assolutamente costruttiva e garbata”.

“Nel merito – continua della Valle – sono felicissimo di apprendere che per quanto riguarda la problematica relativa agli stalli gialli nella zona B, riservati ai residenti, il sindaco ha finalmente cambiato opinione. Peraltro, mi permetto di osservare che si potrebbe procedere fin da subito alla trasformazione degli stalli gialli in stalli blu, senza aspettare il nuovo bando, dal momento che la questione non era oggetto del vecchio bando di gara, ma sembra che ci sia una volontà a lasciare in eredità ad altri questo problema. Spero che al più presto il sindaco vorrà illustrare a tutta la città, come promesso, le novità contenute nel redigendo bando poiché trattasi di un progetto che andrà ad organizzare un aspetto importantissimo della vivibilità di Aversa e che non sarà trascurata la questione degli introiti. Con questa fonte, infatti, le future amministrazioni, potrebbero realizzare dei nuovi parcheggi, magari andando verso la direzione che le associazioni dei commercianti hanno più volte indicato”.

Della Valle poi interviene sulla questione del parcheggio tra via Giotto e via Giordano: “Soltanto pochi giorni fa, – dice l’ex assessore – infatti, è stato presentato in Consiglio un Piano triennale delle opere pubbliche, votato ed approvato da tutta la maggioranza, nel quale è prevista la realizzazione del parcheggio in questione. Sembra quanto meno strano che il sindaco dichiari di non essere convinto della necessità di quell’opera. La città ha bisogno di nuovi posti auto e spero che il primo cittadino faccia presto una proposta alternativa per utilizzare quei fondi che provengono dalla gestione della sosta a pagamento che, come noto, sono vincolati alla realizzazione di nuovi parcheggi e alla manutenzione di quelli esistenti. Quanto all’apertura e all’arredo dello standard tra via Michelangelo e via Botticelli, trattasi di una vecchia promessa del Sindaco ai residenti del quartiere. Oggi, perciò, il capo dell’Amministrazione dovrebbe prendersene tutta la responsabilità senza scaricarla sull’unico assessore ai lavori pubblici che lo ha seguito per tutti questi anni, realizzando senza ulteriori ritardi questo semplice intervento. La petizione continuerà come preannunciato e presto sarò nel quartiere a illustrare i contenuti dell’iniziativa. Se poi il sindaco risolverà, in tempi rapidi, qualcuno dei problemi da me sollevati, vorrà dire che l’iniziativa avrà sortito già parte dei risultati sperati”.

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