AVERSA. Una notizia inventata nelle stanze del palazzo per dare sostegno al sindaco nel giorno del bilancio, tantè che è stata diffusa alla stampa proprio nel giorno fissato per il voto.
Giuseppe Sagliocco, ex consiliere regionale, commenta così la notizia diffusa dai media di un presunto blitz dei suoi fedelissimi che avrebbero battuto le abitazioni dei consiglieri di maggioranza e opposizione al fine di ottenere le firme necessarie a mandare a casa anzitempo il sindaco.
Mandare a casa Ciaramella secondo noi è un dovere afferma Sagliocco. Ma se avessimo voluto raccogliere firme a questo scopo lo avremmo fatto continua affiggendo manifesti nella città per informare gli elettori della nostra intenzione. Anche noi aggiunge Sagliocco abbiamo appreso la notizia dai media e siamo certi che sia stata fatta trapelare ad hoc dal secondo piano della casa comunale perché per mandare a casa Ciaramella non occorre ordire complotti, cè lo strumento politico del voto al bilancio. E il nostro voto è un no che abbiamo ripetuto in numerose occasioni.
La notizia del presunto blitz sventato dallintervento autorevole del sindaco conclude Sagliocco è una sorta di barzelletta che siamo costretti a leggere. Barzellette che fuoriescono dalla bocca di politici che non facendo più politica si affidano alle boutade per combattere noi che siamo in antitesi con questa maggioranza e con questo sistema di governo privo di progettualità del quale abbiamo denunciato, più e più volte, il metodo e il merito delle scelte amministrative fatte per questa città.